Donne violente. Ed eccolo il figlio sano del patriarcato: il 24enne Vincenzo, con una sciarpa, ha tamponato le ferite alla 18enne accoltellata da una collega studentessa.

I fatti a Caserta… Eccolo il figlio sano del patriarcato: il 24enne Vincenzo con una sciarpa ha tamponato le ferite alla 18enne accoltellata da una collega studentessa. Chi siamo noi per limitare la libertà femminile di litigare a pugnalate?

Ho preso una sciarpa e ho tamponato le ferite. A. urlava di dolore, invocava la mamma. Ho continuato a tamponare, lei mi diceva di avere freddo. Stava perdendo sangue” – le parole di Vincenzo Sasso, il 24enne studente del corso serale dell’Istituto “Michelangelo Buonarroti” di Caserta teatro di una vicenda scabrosa, quando l’altra sera una 17enne ha accoltellato con un taglierino una sua collega di 18 anni.

“Non mi sono dato per vinto – ha proseguito Vincenzo – ho continuato a tamponare, ma adesso non mi sento un eroe, ho solo fatto ciò che ho imparato alla Croce Rossa di Maddaloni“. È stato proprio Vincenzo il primo a soccorrere la 18enne accoltella da un’altra ragazza, una sua compagna di classe.

Il giorno dopo l’aggressione Vincenzo entra in classe regolarmente per seguire le lezioni di “amministrazione, finanza e marketing”, una classe accanto a quella dove mercoledì scorso si è assistiti ad una brutale aggressione.

Durante una lite tra le due giovanissime spunta un taglierino e la 18enne ha la peggio: viene ferita gravemente dalla sua coetanea e finisce in codice rosso all’ospedale, dove tutt’ora risulta ancora ricoverata in gravissime condizioni e la sua prognosi è riservata, costantemente monitorata del personale medico-sanitario.

La lite quasi certamente iniziata all’interno della classe stessa di uno dei corsi serali che le due ragazze stavano frequentando, entrambe residenti a Caserta città, nel rione popolare.

All’improvviso una delle due, una 17enne, allontanata dal gruppo classe più volte poiché “irruente nei modi”, ha estratto un taglierino e inferto dei fendenti alla collega, uno alla spalla di questa, quindi alla testa, alla schiena, un altro al collo. Solo grazie all’intervento di un altro ragazzo l’aggressione è stata fermata. La vittima è rimasta gravemente ferita con copiosa perdita di sangue: allertati immediatamente i soccorsi è stata trasportata da un’ambulanza rianimativa del 118 in codice rosso all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.

Nella colluttazione è rimasta ferita anche l’altra ragazza, quella che ha inferto i colpi col taglierino: anch’ella è stata soccorsa con una seconda ambulanza e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Marcianise.

Richiesto l’intervento dei Carabinieri: la Procura dei Minorenni di Napoli ha disposto il fermo della 17enne con l’accusa di tentato omicidio, quindi il trasferimento della stessa presso il carcere minorile di Nisida.

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