PIEDIMONTE MATESE. La staffetta della “Fiaccola della Pace” all’ISISS Matese.
Un messaggio contro le tutte guerre. Ricordata la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo, il messaggio della Nonviolenza di Gandhi, la guerra in Ucraina e in Medio Oriente tra Israele e Palestina. Ricordata la lotta degli agricoltori per la difesa del “Made in Italy”. Un messaggio di impegno per la cultura della Pace lanciato dalla Scuola che indica la “Via Maestra” per salvare il futuro partendo dall”impegno presente.
La Staffetta della “Fiaccola della Pace” prosegue il suo percorso nel capoluogo matesino. Martedi 6 Febbraio 2024 è giunta presso la sede dell’ISISS di Piedimonte Matese. L’accoglienza della Fiaccola è avvenuta presso l’area verde dell’ azienda agraria dell’Istituto adiacente alla sede dell’IPSEOA. Educare alla Pace in questi tempi difficili diventa una chiamata a cui la scuola, deputata alla formazione del discente, deve urgentemente corrispondere.
“In questo periodo storico”, si legge nella circolare diramata dal Dirigente scolastico Nicolino Lombardi, “stiamo assistendo ad un aumento dei conflitti bellici in cui si perpetuano atti di violenza disumani, è nostro compito educare i giovani alla Pace che ha necessità l’ urgenza di radicarsi nelle nostre coscienze “.
Quindi il Dirigente scolastico ha invitato gli alunni, coordinati dai docenti, a sviluppare riflessioni sulla Convenzione dei diritti dell’infanzia a 75 anni dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo. La Fiaccola della Pace è stata portata dalla Presidente del Movimento Internazionale per la Pace. Al momento dell’accensione la cerimonia di consegna della Fiaccola agli alunni rappresentanti d’Istituto: Tommaso Vigliotti dell’ IPSEOA, Mastrangelo Christian dell’Industriale e Martina Mancini dell’ Agrario, alla presenza del Presidente dell’ Associazione “Combattenti e Reduci” Lino Diana, delle Collaboratrici del D. scolastrico dell’IPSEOA, Industriale e Agrario ( ISISS).
Accanto alla dedica per la Pace in Ucraina e in Medio Oriente, una dedica anche a sostegno delle ragioni degli agricoltori che stanno manifestando per la difesa del “Made in Italy”.
Ha partecipato un folto gruppo appartenenti alle classi prime e seconde per un totale di 250 alunni. Al termine del cammino sono avvenute le riflessioni sul tema proposto dal Dirigente scolastico, da parte degli alunni Emanuela Esposito della 2B e Giuseppe Vitellini della 1B dell’IPSEOA che ricordando quanto sancisce la Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo hanno evidenziato l’importanza dell’assenza di guerre e dei conflitti all’interno di un popolo per vivere in un contesto sociale favorevole contro ogni forma di oppressione e di violenza.
Quindi l’importanza di affermare il diritto alla Pace che dovrebbe rapprentare per tutti il nuovo stile di vita sia dal punto di vista culturale, sociale e globale e non più solo un concetto di base, fin quando snon si raggiungerà quest’obiettivo non ci sarà mai cuna completa rinascita dell’umanità dove l’uomo potrà vivere bene sia con gli altri che con se stesso e in una dimensione di serenità interiore”.