ALIFE / ROCCAMANDOLFI. Pace sul Miletto, ed.ne 2024. La bandiera della Pace svetta dal tetto del mondo per chiedere Pace, Cessate il Fuoco e ricordare Gino Strada.
Davanti alla sacra effige di un papa che visse in un periodo non facile, con un sentimento di dolore per quello che sta accadendo nel mondo ed in particolare per la strage degli innocenti su Gaza, “esseri umani come noi”, la bandiera della Pace, sulla quale sono state riportate scritte a mano le intenzioni annuali, è stata consegnata dalla Presidente del Movimento Internazionale per la Pace III Millennio nel giorno della festa patronale di San Sisto (11 Agosto 2024), in Alife presso la Cappellina extra moenia dedicata al Santo Patrono, ai cari amici e Guide escursioniste per la Pace, il prof. Carlo Pastore, già storico fondatore del CAI P. Matese ed il naturalista alifano nonchè sportivo ed escursionista, Antonio Alfano, con cui è partita questa mobilitazione iniziata dall’anno 2011, per essere portata ed issata dagli stessi su Monte Miletto, la cima più alta dei Monti del Matese ( 2050 mt s.l.m.), alla vigilia dell’ Assunta in cielo e ricorrenza di ferragosto, ossia il periodo di ferie più bello dell’anno, per affidare le intenzioni di Pace dalle mani del Santo protettore Sisto, all’Assunta, e per ricordare che la Pace è cammino in salita e che la nostra patria definitiva è il cielo.
Anche quest’anno non poteva non essere ricordato il grande Gino Strada fondatore di Emergency, venuto a mancare il 13 Agosto dell’anno 2021. Sulla bandiera infatti, è stata riportata una delle sue citazioni più belle: “Lavorare insieme per un mondo di Pace senza guerra è la miglior cosa che possiamo fare per le generazioni future”.
Durante il momento della consegna un momento di riflessione rivolto a quanto sta accadendo in Terra santa, alla mattanza dei bambini sulla Striscia di Gaza. “Altre 100 persone uccise in una scuola divenuta rifugio per questi poveri cristi. La conta non si ferma più, donne, bambini, uomini.. uccisa l’innocenza, il futuro, la speranza…”, poi è’ stato declamato un testo condiviso da Egidia Beretta, “madre testimone” del grande “Vik” Vittorio Arrigoni, scrittore, giornalista e martire per la Pace, che ha dato la sua vita per la causa palestinese e al quale è stata dedicata la cassetta contenente il “Quaderno della Pace di Vik”, presso il Giardino della Pace in Alife, accanto all’Abete e all’Albero della Pace, posizionata su un palo riciclato già esistente in loco, su cui si erge la freccia che porta il titolo: “La Pace è la Via..” inaugurato proprio il 10 Agosto con la firma ed una frase di una bambina di 6 anni, Aurora Diodato, che con la famiglia che vive a Novara ( la madre Cristina, la sorellina Marianna ed il papà Francesco, quest’ultimo, docente di Ed. Fisica, è originario di Alife), facendo ritorno per la festa patronale, sono venuti a visitare il Giardino della Pace.
Durante il momento della consegna è passato a salutare anche il presidente del Comitato di San Sisto Tommaso Abbraccio. “Pace sul Miletto, ricorda a ciascuno di noi l’importanza di salvaguardare e di proteggere il valore Madre, ossia la Pace, da cui dipende il futuro del mondo”. Ha ricordato ancora una volta la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio.
“La Pace è cammino in salita..”, ricordava il grande don Tonino Bello. Alla posa della bandiera su Monte Miletto da parte di Antonio e Carlo infine, che ancora una volta si ringraziano per essersi resi “strumenti di Pace”, è stato presente il prof. Nicola Terracciano. Hanno assistito inoltre un gruppo di persone che sono salite sul Miletto, fra cui il piccolo Piercarlo di anni 10. Significativa la foto con il bambino, poichè i bambini hanno la Pace innata nell’animo e perchè noi adulti abbiamo il dovere di impegnarci per loro per assicurargli un futuro possibile e non impossibile, che potrà realizzarsi solo se faremo la nostra parte promuovendo la cultura della Pace. Altre strade non ce ne sono.”La Pace e la Via..”, proprio come si legge sulla freccia che porta la cassetta con il “Quaderno della Pace di Vik” presso il Giardino della Pace in Alife.