ALIFE / CAIAZZO. In città la 1° tappa del tour “Alfabetario dei Luoghi” a cura di Massimo Carrese e Elisa Regna: biblioteca comunale in Piazza Termini ore 18:00 il 12 maggio prossimo.
Come visitare un luogo dalle 16 lettere dell’alfabeto. Saranno presentati i volumi 2 e 3 dedicati ad Apice Vecchia e Piedimonte Matese del fantasiologo di Caiazzo.
“Quando siamo davanti a una pietra, possiamo scegliere se guardare una pietra o se vedere una pietra. Ogni singolo volume di Alfabetario dei Luoghi è il nostro modo, quello di Elisa e il mio, di stare al mondo.” Con queste parole, il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese descrive la sua opera enciclopedica Alfabetario dei Luoghi realizzata con la fotografa Elisa Regna ed edita artigianalmente da Ngurzu Edizioni. Immaginare e fantasiare, guardare e vedere. Parole che sembrano sinonimi e che invece rappresentano modi diversi di percepire il mondo. Alfabetario dei Luoghi è un progetto enciclopedico che nasce da un’idea del fantasiologo Carrese, dedicato principalmente ai paesi della Campania (regione di provenienza dei due autori), la struttura del progetto è però applicabile a ogni luogo. Alfabetario dei Luoghi rappresenta semanticamente un posto: le 26 lettere dell’alfabeto sono associate ai luoghi di un paese, ai suoi ambienti storici e sconosciuti, frequentati e abbandonati, pubblici e privati, belli e brutti, reali e fantastici: A come…; B come…; Z come…. Non la ricerca di un grafo ma di un rimando semantico. È un gioco fantasiologico: con ogni lettera dell’alfabeto, e attraverso ogni singola lettera, di un luogo si scopre un posto reale e un posto chimerico. 26 scatti di luoghi reali (riferimento concreto al luogo, indicato in tavola con lettera alfabetica maiuscola) e 26 scatti di luoghi chimerici (riferimento concreto al luogo ma che si allontana da esso perché richiama qualcosa che non è direttamente visibile con gli occhi del corpo ma con gli occhi della mente – indicato in tavola con lettera minuscola). Le fotografie di Elisa Regna raccontano paesaggi reali e chimerici mentre il gioco fantasiologico “haikugrammi” di Massimo Gerardo Carrese (combinato dal caso e dallo sguardo dell’autore) completa con brevi poesie il bianco e nero degli scatti. L’Alfabetario dei Luoghi, che si apre con dei saggi del fantasiologo che ha curato anche l’impaginazione e la veste editoriale dell’opera, realizzata insieme a un falegname e stampatore, è uno strumento didattico per l’immaginazione (facoltà dell’azione) e per la fantasia (facoltà del possibile). Non per evadere dal circostante ma per ri-crearlo e de-scriverlo con curiosità rinnovata. È una singolare gita. Una guida non turistica. Ma euristica. Un tentativo che ri-scopre i luoghi, anche da parte di chi da sempre li vive e li conosce (o crede di vivere e di conoscere). I due volumi sono pubblicati grazie al supporto del Gruppo D’Abbraccio Srl di Ruviano. Ingresso libero.