PIEDIMONTE MATESE / CAPUA / Verso le Politiche 2018. Oliviero non si “accasa” con “Liberi e uguali” di Grasso: costretto a restare nel Pd.
A quanto pare, neppure il posto nel proporzionale e’ stato lasciato al potente consigliere di Sessa Aurunca, punto di riferimento della sanita’ campana.
I sondaggi pare che parlino chiaro: in Provincia di Caserta, ed in tutti e tre i Collegi uninominali, la coalizione di centro destra avrebbe un vantaggio considerevole sugli avversari politici, tanto il Pd che il M5S. Ecco allora che il consigliere regionale Gennaro Oliviero, per evitare uno scontro fratricida col candidato di Forza Italia, il collega consigliere regionale Massimo Grimaldi, candidato nel Collegio Uninominale Piedimonte Matese / Capua / S.Maria / Sessa Aurunca, aveva pensato di “migrare” verso il neonato movimento dell’ex Presidente del Senato, Pietro Grasso, “Liberi e uguali”. Dati anche i freddi rapporti con l’Europarlamentare di Teano, Pina Picierno, che fortemente lo aveva voluto nel Pd strappandolo ai Socialisti, e con l’attuale commissario provinciale Mirabelli, Oliviero aveva allacciato contatti con il nuovo soggetto politico di D’Alema e Bersani. Appare un abisso tentate si essere eletto se candidato nell’uninominale, quindi almeno tentare di farsi accreditare come capolista nel sistema maggioritario: sarebbe bastato solo il 6% al partito in provincia di Caserta per scattare come parlamentare. Ma, a quanto pare, nepure questo posto e’ stato lasciato al potente consigliere di Sessa Aurunca, punto di riferimento della sanita’ campana.