ALIFE. “Vergogna: ai cittadini della terza età di Alife”. Nuove elezioni e sospensione del tesseramento alla base dello sfogo degli iscritti.
Questa la nota apparsa in città a firma dei “soci dissenzienti”.
I sottoscritti soci del Circolo Ricreativo Terza Età di Alife sono rammaricati per le decisioni assunte dal C.D.A. del Circolo Ricreativo della Terza Età riguardanti:
- indizione delle elezioni per il rinnovo del CDA;
- sospensione del tesseramento (rinnovo e nuovi iscritti).
Tali provvedimenti sono arbitrari e contrastanti con il vigente Statuto del Circolo, approvato dall’Amministrazione Comunale di Alife. I sottoscritti ritengono che, senza una regolare regolamentazione del sistema elettorale, non è possibile procedere alle votazioni perchè:
- Non si capisce con quale sistema si vota Proporzionale o Maggioritario?
- Esiste un quorum minimo per la validità delle elezioni?
- E’ riconosciuta la rappresentanza della minoranza e in che misura?
- Come sono composte le liste?
- Dove si presentano?
- Occorrono i presentatori?
- Come sono formati i seggi elettorali?
- Chi nomina gli scrutatori ed i rappresentai dei seggi?
- In presenza di più liste come si ripartiscono gli eletti?
- L’apertura dei seggi quanto dura?
I soci che non hanno rinnovato la tessera, a causa del provvedimento del CDA, come faranno a votare in presenza dell’esplicito divieto imposto dall’ultimo comma dell’articolo 9 dello Statuto vigente? I sottoscritti per evitare una farsa inutile e dannosa hanno chiesto al capo dell’amministrazione:
- un provvedimento di sospensione delle votazioni per evitare possibili incomprensioni tra i soci, con gravi ripercussioni anche sulla vita sociale della comunità;
- la redazione di un breve regolamento con le norme fondamentali, per una corretta consultazione.
Esprimiamo la nostra profonda delusione per il totale disinteresse dell’amministrazione. Auspichiamo che la futura legittima amministrazione, dopo l’insediamento, provveda alla revoca di tutti i provvedimenti adottati in violazione dello Statuto con il ripristino della legalità e trasparenza nell’interesse primario del circolo e dei soci.