ALIFE. Una variazione di bilancio (decaduta e da ritirare) per finanziare lo sperpero dei 290mila euro dei concerti: documentazione pronta per essere inviata alla Procura della Corte dei Conti.

“Nel caso l’atto venga ratificato sarà nostra cura inviarlo insieme ad una puntuale contestazione alla Procura della Corte dei conti per i dovuti controlli – aveva precisato il gruppo di minoranza in Assise (assenza in aula voluta quella dei consiglieri di maggioranza, Delli Veneri e Palmieri???).

Nel Consiglio comunale del 31 luglio scorso la maggioranza consiliare ratifica una delibera di variazione di bilancio decaduta, pertanto inesistente, in base alla legge, giacchè approvata in Giunta esecutiva il 28 maggio 2024 e, secondo legge, da approvare in Consiglio comunale entro 60 giorni, pertanto entro il 28 luglio.

Il tutto era stato predisposto per finanziare lo sperpero dei concerti pubblici costati 290.000 euro e tenuti il 3 e l’8 luglio scorso nel parcheggio di Porta Piedimonte riservato a mezzi per la raccolta di tutta l’immondizia prodotta in paese. Soldi pubblici, mai recuperati, quindi una “brillante” operazione, un’altra, decisa dalla maggioranza consiliare in cui le dissestate casse del paese (tra l’altro ancora in dissesto finanziario da ormai 7 anni e mezzo) hanno apportato soldi freschi recuperandone solo in minima parte dalla vendita di qualche biglietto; fondi tolti alla viabilità e agli uffici comunali, come hanno fatto notare del resto i consiglieri comunali del gruppo “Patto per Alife”.

Gruppo consiliare che ha contestato, nel merito, la variazione di bilancio, adottata in via d’urgenza dalla Giunta comunale il 28.5.2024, appunto, ma inserita all’ordine del giorno per la ratifica da parte del Consiglio comunale. Una variazione di bilancio è stata adottata dalla Giunta comunale per coprire parte dei costi, quasi 290.000 euro, per i due concerti a pagamento organizzati dall’Amministrazione comunale, appunto.

“Una scelta, questa della variazione di bilancio, che è un eufemismo considerare scellerata visto che i 290.000 euro serviti per i due concerti non derivano da finanziamenti regionali o europei specifici per spettacoli, ma provengono dalle tasche dei cittadini alifani, uno spreco immane di soldi pubblici che avviene tagliando dal bilancio comunale risorse economiche che servono per la viabilità, infrastrutture stradali, trasporti e per gli uffici comunali che in tal modo vengono penalizzati nello svolgere il loro lavoro, in un momento in cui l’Ente comunale dovrebbe fare ogni sforzo per risolvere i gravi problemi di Alife e recuperare i finanziamenti del Pnrr – aggiungono dalle opposizioni consiliari.

Variazione di bilancio dell’importo totale di 200.000 euro che prevede di togliere dal capitolo di bilancio dell’Ufficio Tecnico 40.000 euro e dal capitolo di bilancio della viabilità e infrastrutture stradali altri 40.000 euro. “Una follia vista lo stato in cui versano le nostre strade e l’immobilismo in cui già versa l’ufficio tecnico. Ma la cosa ancora più grave risiede nel fatto che in questa variazione di bilancio sono indicate maggiori entrate per 120.000 euro “derivanti dall’affidamento”. Tradotto in parole semplici la Giunta comunale ha la certezza che i due concerti abbiano incassato 120.000 euro, circostanza smentita clamorosamente dalla documentazione in nostro possesso”.

“I 120.000 euro, che sono indicati quali maggiori entrate nella variazione di bilancio, non esistono matematicamente e già per questo la variazione dovrebbe essere ritirata. Infatti si sarebbero potuti recuperare i 120.000 euro di maggiori entrate solo nel caso in cui i due concerti del 3 e dell’8 luglio 2024, fossero stati sold out, ossia che tutti i 4680 posti (2340 posti previsti per singolo concerto moltiplicato per 2) previsti come capienza nel parcheggio di Porta Piedimonte, trasformatosi per magia in Arena, fossero stati coperti e di conseguenza tutti i biglietti fossero stati venduti”.

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