ALVIGNANO / BAIA E LATINA. Finanziamenti per le scuole, ecco i progetti accolti nel matesino: bocciate le proposte di Alife, Gioia Sannitica, San Potito.

510milioni di euro per migliorare gli istituti esistenti o costruirne di nuovi. Alla Campania oltre 51milioni: il 20% sarà elargito in anticipo, il saldo su stati avanzamento lavori. TUTTI I COMUNI DELL’ALTO CASERTANO…

Con Decreto firmato dal Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, sono stati stanziati fondi volti a finanziare interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole (in base al decreto legge n. 104 del 2013). E con “nota del 17 dicembre 2019 (prot. n. 36713) – recita tale decreto – è stata data comunicazione alle Regioni di tale disponibilità, nel bilancio del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di un importo complessivo pari ad euro 510.000.000,00 da destinare al finanziamento di un piano di interventi rientranti nella programmazione 2018-2020 i cui piani dovevano essere inviati entro il 31 gennaio 2020. In tale nota è stato altresì comunicato l’importo massimo spettante a ciascuna Regione, determinato sulla base dei medesimi criteri stabiliti nella Conferenza Unificata del 6 settembre 2018 e relativi alla medesima programmazione nazionale triennale”. Alla Regione Campania sono stati assegnati fondi per 51.314.283,50 euro, in base ai piani di interventi pervenuti dalle singole Regioni entro appunto il 31 gennaio scorso. Nell’Alto Casertano i soli progetti di edilizia scolastica accolti e finanziati sono stati quelli presentati dai Comuni di Baia e Latina, per un importo di 436.456,72 euro e di Alvignano, per 681.727,90 euro, oltre ancora a quelli di Francolise per un milione e 197mila euro. Non sono stati ritenuti meritevoli di approvazione, dunque non finanziati pertanto, le progettazioni presentate dai Comuni di Alife per un milione e 140mila euro, Roccaromana per 985mila euro, Faicchio un milione e 100mila euro, ancora Gioia Sannitica per un milione e 300mila euro, San Potito Sannitico per 645mila euro, Castello del Matese per 689mila euro, dal Comune di Capriati al Volturno per 695mila euro, Raviscanina per un importo pari ad 829.000,00 euro, come pure da Ciorlano per 416mila euro, da Letino invece per 467.000,00 euro, da Roccaromana non finanziato un progetto da ben 985mila euro, ancora da Teano progetti per 312.000,00 euro. “A seguito di istruttoria da parte del Ministero dell’istruzione – dispone ancora il decreto – sono stati considerati immediatamente ammissibili i piani di alcune Regioni, mentre per altre si rende necessaria un’ulteriore istruttoria e, pertanto, al fine di garantire l’avvio delle procedure e dei finanziamenti per gli interventi delle Regioni che risultano in regola, anche alla luce di quanto previsto in sede di intesa in Conferenza unificata del 6 settembre 2018, occorre rinviare l’ammissione al finanziamento degli interventi delle Regioni che richiedono un supplemento di istruttoria a un successivo decreto del Ministro dell’istruzione”. L’importo complessivo da assegnare agli enti locali di cui all’allegato A è di 420.907.035,62 euro, mentre la somma residua pari a 89.092.964,38 euro rispetto allo stanziamento complessivo di euro 510.000.000,00 è assegnata con successivo decreto del Ministro dell’istruzione in favore dei piani di interventi delle Regioni non ancora autorizzate. Gli enti locali ammessi al finanziamento sono pertanto già autorizzati ad avviare le procedure di gara per l’affidamento dei successivi livelli di progettazione e per l’esecuzione dei lavori. Il termine entro il quale devono essere affidati i lavori è stabilito: a) per gli interventi il cui importo lavori è inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria, di cui all’art. 35 del D. Lgs. n.50/2016 in 12 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale; b) per gli interventi di nuova costruzione o di importo pari o superiore alla soglia di rilevanza comunitaria in 18 mesi, sempre decorrenti dalla data di pubblicazione. Le erogazioni sono disposte direttamente dalla Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale del Ministero dell’istruzione in favore degli enti locali beneficiari con la seguente modalità: a) in anticipazione, fino al 20% del finanziamento, a richiesta dell’ente locale beneficiario; b) la restante somma può essere richiesta solo successivamente all’avvenuta aggiudicazione dei lavori e viene erogata sulla base degli stati di avanzamento lavori o delle spese maturate dall’ente, debitamente certificati dal Responsabile unico del procedimento, fino al raggiungimento del 90% della spesa complessiva al netto del ribasso di gara. Il residuo 10% è liquidato a seguito dell’avvenuto collaudo e/o del certificato di regolare esecuzione.

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