I miracoli del pallone: quelli di Diego in allenamento a Napoli. Verso l’anniversario della scomparsa di D10S. VIDEO.
Il prossimo 25 novembre due anni senza Diego. VIDEO.
Non so come sia iniziato, non si sa mai con l’algoritmo. Un giorno mi si è piazzato davanti il video Maradona plays football match in Spa e io non potevo non cliccare. Poi, è stato un continuo. Non che sia un problema: da sempre, ma un po’ di più da quando è morto – un anno fa oggi – mi capita di vedere video di Maradona. I gol, i dribbling, le partite, ma anche lui che canta con Manu Chao una canzone a lui dedicata: anche per una persona che non sa nulla di calcio, mi sembra, siano immagini soddisfacenti, talmente nel suo gioco erano presenti elementi più attinenti all’arte che alla disciplina.
Il rapporto tra Maradona e il pallone era così slegato dal gioco da averci regalato momenti vicini alla trascendenza anche fuori dalle partite. Bastava una telecamera puntata su di lui e qualcosa doveva succedere. C’è il riscaldamento prima della partita con il Bayern Monaco, quello sulle note di Life is live degli Opus, forse i singoli 4 minuti che più mi fanno accapponare la pelle se parliamo di calcio. Ci sono anche altri video incredibili di lui che si allena: ce n’è uno, ai tempi di Napoli, in cui il campo è un’unica distesa di fango ma lui fa comunque un paio di tocchi da mettersi le mani nei capelli; un altro in cui prende 5 pali di seguito, che deve essere finto come quello delle traverse di Ronaldinho (ma non lo è). Forse il più incredibile, rimanendo in questa zona grigia tra allenamento e arte, è questo che ho trovato su Twitter in cui non sembra neanche stia usando un pallone, ma piuttosto qualcosa di meno legato alla forza di gravità.
GLI ALLENAMENTI COL NAPOLI: GUARDA IL VIDEO