Donne violente. Ferisce con un coltello il convivente al volto, voleva colpirlo alla gola: arrestata.

Finisce in carcere per lesioni gravi? Utilizzo dell’arma, resistenza a pubblico ufficiale, minacce e tentato omicidio? No, solo arresti domiciliari. Ma almeno una casa diversa da quella dell’accoltellamento.

Un uomo si presenta in ospedale per farsi suturare un lungo e profondo sfregio al volto, 15 cm.

È stata la convivente a colpirlo nel corso di una lite, puntava al collo ma l’uomo è riuscito a schivare la coltellata rimanendo solo ferito.Dice l’articolo: “la donna avrebbe cercato di colpire alla gola il proprio convivente con un coltello da cucina. L’uomo è riuscito a schivare solo parzialmente il fendente, che gli ha provocato un lungo e profondo taglio. Mentre la vittima cercava di tamponare la ferita, la donna avrebbe cercato per altre due volte di colpirlo con altri coltelli presenti in cucina, non riuscendovi solo grazie alla capacità del compagno di parare i colpi e di disarmarla”.

L’uomo riesce a fuggire e la donna si barrica in casa, rifiuta a lungo di aprire agli agenti intervenuti che riescono ad entrare nell’appartamento solo grazie ai vigili del fuoco.

Finisce in carcere per lesioni gravi, utilizzo dell’arma, resistenza a pubblico ufficiale, minacce e tentato omicidio? No, arresti domiciliari. Voglio sperare in una casa diversa da quella dell’accoltellamento.

Ferisce convivente al volto, donna arrestata dalla Polizia – SassiLive

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