PIEDIMONTE MATESE. Il noto magistrato Catello Maresca presenta “Lo Stato vince sempre”: “Stato che riconosce di essere più forte delle mafie”. VIDEO.
il libro “uno Stato che ci piace, uno Stato che vince… “Presidente De Luca: quella stronza della Meloni”, così stamane la premier al governatore campano; Maresca: “Le istituzioni devono rispettarsi a prescindere dai nomi”. VIDEO
La sua ultima fatica letteraria “Lo Stato vince sempre”, presentata questa sera in una gremita aula consiliare a Piedimonte Matese al cospetto di diversi amministratori pubblici e tanti curiosi. Catello Maresca parla del suo libro come di uno scritto che “racconta di uno Stato che ci piace, uno Stato che vince, uno Stato che si impegna e che attraverso i suoi uomini e le sue donne riesce a combattere un male assoluto che è quello del crimine organizzato. Uno Stato che riesce a raggiungere i risultati anche dopo tanto impegno e tanta fatica ma che può finalmente poi urlare e riconoscere di essere più forte delle mafie”. Maresca è stato sostituto procuratore presso la Procura Generale di Napoli.
Tra i suoi maggiori successi professionali senza dubbio l’aver condotto le indagini che hanno, poi, portato all’arresto, nel 2011, del boss dei Casalesi Michele Zagaria. “Il clan dei Casalesi, quello che purtroppo ha spaventato non solo il nostro paese ma anche all’estero, è debellato: è stato definitivamente sconfitto grazie all’attività compiuta da un gruppo di magistrati con cui ho avuto l’onore di lavorare ed un gruppo altrettanto importante di forze dell’ordine ed anche di tanti cittadini che hanno deciso che finalmente era arrivato il momento di contrastare questo clan e di liberarsi, di liberarsi da un’oppressione di natura economica, sociale e di rimettere al centro i cittadini ed i valori della civiltà – aggiunge il 52enne magistrato. Entrato in magistratura a soli 27 anni, è stato assegnato prima alla sezione competente per i reati finanziari e di criminalità economica, quindi alla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
Nel 2021 è stato candidato (ma senza successo) a sindaco di Napoli per il centro destra. “Le istituzioni devono rispettarsi a prescindere dai nomi, dai colori politici, da coloro che le interpretano – il pensiero del magistrato napoletano a proposito della polemica di stamane che ne è scaturita dopo la replica che ha voluto dare la premier Giorgia Meloni al governatore campano Vincenzo De Luca, presentandosi a Caivano (vi è stata la inaugurazione dei lavori per il Parco) con le parole “Presidente De Luca: quella stronza della Meloni”. “Dobbiamo ovviamente anche dare un segnale ai cittadini di condegno. Queste cose non mi piace nemmeno commentarle: lasciano il tempo che trovano. Purtroppo talvolta ci sono delle intemperanze che andrebbero evitate“.
Maresca è anche docente di Procedure di Contrasto alla Criminalità Organizzata presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” di Caserta. A proposito della autonomia differenziata è convinto che “rischia di penalizzare il Sud se non è interpretata correttamente.”
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