PIEDIMONTE MATESE. Approvato il decreto scuola, ecco tutte le misure: il deadline per il ritorno in classe fissato al 18 maggio.
Lo spartiacque è fissato a lunedì 18 maggio: se entro tale data non si tornerà sui banchi gli esami di maturità si terranno online con la sola prova orale.
Ecco il decreto legge sulla scuola, appena licenziato con la firma della Ministra all’Istruzione, Lucia Azzolina. Se entro il 18 maggio non si farà ritorno a scuola gli allievi saranno tutti promossi, con valutazione finale che spetterà alla commissione interna ed esami di maturità che consisteranno in un solo colloquio orale. Per le Scuole Secondarie di Primo grado, invece, niente esame al terzo anno: qui i docenti daranno un voto solo sulla parte dell’anno scolastico in cui gli allievi hanno frequentato, quindi sulla tesina che ogni candidato presenterà. Potrebbe esserci un recupero delle competenze non acquisite all’inizio del prossimo anno, 2020/2021, valorizzando la didattica a distanza fin qui tenuta, come l’impegno degli alunni in questo periodo di emergenza sanitaria da coronavirus. Nessun bocciato, pertanto, ma promozione assicurata a tutti, a patto però che gli studenti dimostrino di essere stati attenti e di aver ben lavorato in questi mesi da casa. Attesa invece, ora, per l’ordinanza per capire se ci potrebbe essere un 6 in pagella per tutti oppure se eventuali insufficienze verranno comunque segnalate. Se si dovesse tornare in classe entro il 18 maggio, allora ci saranno certamente esami di maturità completi, con prova di italiano, seconda prova scelta dalla commissione interna e colloquio orale. Come pure per gli allievi dell secondaria di primo grado, avranno una loro prova di esame, decisa dalla scuola. Una procedura a parte è stata prevista per i privatisti: solo loro faranno l’esame di Stato in presenza, nella sessione straordinaria di settembre, che si torni sui banchi entro il 18 maggio o meno. Ma siccome questo anno scolastico è stato intervallato da numerosissimi giorni di lezioni a distanza, il prossimo partirà in anticipo già dal primo settembre: tutti confermati i libri di testo già adottati per l’attuale anno scolastico, e questione supplenti che rimarrà comunque aperta.
Buona sera vorrei sapere invece per chi stava frequentando un corso oss e stava facendo il tirocinio che succederà anche noi a giugno avevamo gli esami scusate grazie.
Egregio lettore, ad onor del vero il termine inglese deadline ha anche il significato di “termine”, di “scadenza”, o la “fine” di un qualcosa. Difatti è una parola composta formata da “dead” (morte, fine) e “line” (linea). Pertanto l’articolo in questo contesto utilizzato, “il”, voleva Intendersi “il termine di…”.
Buongiorno.
Perché si continua ad utilizzare termini stranieri nel discorso in italiano?
La nostra lingua non ha un suo proprio termine da usare invece di “deadline”?
Che poi, se davvero siamo costretti ad utilizzare termini in lingua straniera, almeno utilizziamoli correttamente: la parola “deadline”, è di genere femminile, quindi l’articolo da impiegare doveva essere “la” e non “il”.
Cordiali saluti