PIEDIMONTE MATESE / CASERTA / Verso le Provinciali 2023. Potranno votare solo Sindaci e consiglieri: alle urne domenica 10 dicembre per rinnovare il Consiglio provinciale.

Ailano, Sant’Angelo d’Alife, Dragoni e Castello del Matese in fascia A, Alvignano e Gioia Sannitica in fascia B, Alife e Caiazzo in fascia C, solo Piedimonte Matese nell’Alto casertano in D.

Il presidente, uscente e ricandiato, della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca (ancghe sindaco di Pignataro Maggiore), ha firmato lo scorso 13 ottobre il decreto per l’indizione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale, con comizi sono convocati per la sola gioranta di domenica 10 dicembre 2023, con le operazioni di voto possibili dalle ore 8:00 alle ore 20:00 presso la sede della Provincia (area ex Saint Gobain).

Ma per presentare le liste c’è tempo fino al prossimo 19 novembre: le liste saranno concorrenti, composte da minimo 8 ad un massimo di 16 candidati che potranno essere solo sindaci e consiglieri comunali e sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto

Possibili 5 liste (necessarie almeno 70 firme per la presentazione, e con almeno il 40% di candidate donne), di cui due di partito tra Pd e Fratelli d’Italia ed almeno 3 civiche. Ad una di questa (la lista dei Moderati) sta lavorando il consigliere regionale Giovanni Zannini da Mondragone, alleato del presidente uscente Giorgio Magliocca, che secondo l’attuale legge Delrio resterà in carica anche per il prossimo biennio. Prevista anche un’altre aggregazione che metterebbe insime le forze politiche dei partiti di Forza Italia (organizzata dal coordiantore provinciale Guida) e Lega (in primis l’on. Gianpiero Zinzi).

Gli amministratori comunli sono divisi in 5 fasce, dalla A alle E, a cominciare dai Comuni fino a 3.000 abitanti (collocati in fascia A), quindi tra i 3.000 ed i 5.000 (in fascia B), tra i 5.000 e 10.000 (fascia C), tra 10.000 e 30.000 (fascia D) e superiori in fascia E.

Certi della candidatura Giovanni Vagliviello, già vicesindaco di San Marco Evangelista; potenziale quella di Marco Cicala; quindi Liliana Trovato, Vincenzo Santagata; da Caserta città anche Massimo Russo e Maurizio Del Rosso (vicino alle lega di Gianpiero Zinzi), oppure l’altro zinziano Alessio Dello Stritto: ancora Roberta Greco; possibile Paolo Santonastaso; da Cervino Martuccio Serino; il sindaco di Arienzo Giuseppe Guida (per Forza Italia); da Marcianise Pinuccio Moretta (Pd, vicino all’on. Oliviero), ma anche il sindaco Antonio Trombetta. Da Cellole Francesco Lauretano, oppure l’ex assessore Rosa Di Maio (in quota Fratelli d’Italia); Giovanni Iovino; ancora l’uscente Angelo Campolattano, il sindaco di Casapesenna Marcello De Rosa; da S. Maria C.V. Gabriella Santillo; il sindaco di Lusciano Giuseppe Mariniello; Salvatore Lettera, Ciro Marcigliano, Enzo Guida (tutti del Pd); da Maddaloni Angela Sferragatta o l’ex candidato sindaco Pino Magliocca. Nell’Alto casertano solo incontri ma nessuna certezza: ricandidabile l’uscente Alessandro Landolfi, amministratore comunale a Gioia Sannitica (Pd e vicino alla segretaria Schlein); il capoluogo Piedimonte Matese potebbe esprimere un candiadto: Agostino Navarra, Fabio Civitillo o la vice sindaca Bernarda De Girolamo in preallarme.

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