PIEDIMONTE MATESE. Le difficoltà delle aree interne Campane ed in particolare di quelle Matesine”: Di Lorenzo e Santillo scrivono a Marino.
“La nostra Terra è da anni priva di infrastrutture che possano farci intravedere una sicura e pronta ripartenza dell’economia locale, che già si manteneva in equilibrio e sul filo del rasoio grazie alla sola genialità, professionalità ed intraprendenza di tanti operosi matesini ed alla bellezza del nostro Matese”.
Il consigliere provinciale Gianluigi Santillo ed il sindaco di Piedimonte Matese, Luigi Di Lorenzo, scrivono a Carlo Marino, sindaco della città capoluogo di Provincia, Caserta, nonchè Presidente Regionale Anci Campania, per rappresentare “le difficoltà dei sindaci delle aree interne Campane ed in particolare di quelle Matesine che tanto ami e ben conosci. Consapevoli delle particolarità del momento e certi della Tua attenzione, siamo a rappresentare l’enorme difficoltà che ben conosci ed ovviamente stai affrontando in duplice veste di Presidente ANCI e Sindaco di Caserta. La nostra Terra, per motivi che esulano dall’attuale criticità è da anni priva di infrastrutture che possano farci intravedere una sicura e pronta ripartenza dell’economia locale, che già si manteneva in equilibrio e sul filo del rasoio grazie alla sola genialità, professionalità ed intraprendenza di tanti operosi matesini ed alla bellezza del nostro Matese. I sindaci e gli amministratori tutti del Matese sono estremamente preoccupati – continuano i due esponenti di maggioranza consiliare a Piedimonte Matese. Sicuri del fatto che ce la faremo ma incerti sul quando. Serve, come in tutto il mondo, una attenzione straordinaria ma sicuramente maggiore per le aree interne che non hanno infrastrutture recettive e/o produttive che possano garantire na pronta ripresa alle micro imprenditorialità e alle attività produttive private singole dei vari settori. i sindaci non hanno e mai potranno avere risorse utili a fronteggiare una crisi più lunga di qualche altra settimana e questo lo sai benissimo. Sono sicuro saprai e vorrai rappresentare l’esigenza dei Sindaci di frontiera all’ANCI nazionale ed alle Istituzioni Governative Regionali Nazionali”.
