PIEDIMONTE MATESE / Verso le Amministrative 2021. – 6 dalla presentazione delle liste: i nuovi ingressi, le incomprensioni, i ritocchi.

Dai veti su candidature all’ultima idea di Forza Italia, i nomi certi e quelli in preallarme: al voto 3 e 4 ottobre 2021.

A meno 6 giorni dalla presentazione delle liste (ore 12:00 di sabato 4 settembre), nel mentre la temperatura atmosferica si rinfresca, quella elettorale si surriscalda. Forza Italia, dopo l’esclusione dal “listone” Civitillo per presunti veti posti a carico di alcuni candidati, aveva ritirato l’intera delegazione e tentato l’approccio con Fratelli d’Italia ed il candidato sindaco Andrea Boggia con una proposta: nelle intenzioni del senatore Carlo Sarro vi era era quella di ridiscutere, in questa lista, anche la candidatura sindacale, dunque far fare un passo indietro allo stesso leader di Fratelli d’Italia, Boggia, andando ad indicare un candidato sindaco di espressione Forza Italia. Proposta respinta al mittente con un nuovo dietrofront. Riallacciati, pertanto, i rapporti con Civitillo, ecco l’idea dell’ex sindaco di Piedimonte Matese. In luogo dei precedenti esclusi (De Rosa e De Girolamo) il partito avrebbe pronto un terzo nome: un professionista di Piedimonte Matese sempre di espressione azzurra che andrebbe, in un futuro Consiglio Comunale, a rappresentare l’intero gruppo. Una soluzione che metterebbe tutti daccordo: il gruppo Forza Italia avrebbe la sua rappresentanza in Assise e comunque gli esclusi sarebbero impegnati in campagna elettorale. Sono queste, dunque, ore decisive ed a breve sarà ufficializzata la proposta all’imprenditore che la dovrebbe inserire nel già fittissimo elenco. Ma le decisioni da prendere in questi ultimi giorni sono anche altre: col candidato sindaco Vittorio Civitillo sarebbe pronta a crescere anche la troupe di Giovanni Zannini. I nomi, difatti, indicati dal consigliere regionale di Mondragone da due potrebbero passare a tre: oltre ai già indicati Luca Marabese, collaboratore di studio del commercialista Corrado Pisani (già assessore negli esecutivi Vincenzo Cappello) e la docente Giovanna Del Vecchio, pronto ad iscriversi in lista Pasqualino Ferrante, figlio di un altro ex componente le maggioranze Cappello, Antonio. Con la lista di Leuci, invece, dalla segreteria regionale Coldiretti Salvatore Loffreda porterebbe in dote la candidatura del figlio Carlo, di recente nominato in Coldiretti a Bergamo. Un nome che andrebbe ad arricchire la compagine “Liberi e Forti” del docente liceale, che ha già pronti Marcellino Pepe, impiegato e figlio dell’ex fascia tricolore Fabrizio; Cristina Palumbo, già assessore esterno degli esecutivi Cappello; Gianni Foggia (del gruppo politico “81016”); Renato Ricca, anch’egli ex amministratore con Vincenzo Cappello sindaco ed attuale componente del Cda del Consorzio Metano; Rosario Rossi, avvocato ed uomo di fiducia dello stesso ex primo cittadino, già segretario del locale circolo Pd; Gianluca Cestaro (già forzista); un componente della famiglia Iannotta; la new entry Antonella Morra; Marcella Spinosa, consigliere di maggioranza uscente con 290 preferenze nella ultima esperienza del 2017; Pasqualina Masella, docente istituto Superiore, anch’ella consigliere di maggioranza uscente, 211 voti con Di Lorenzo sindaco nel 2017; ancora nell’elenco Daniele Romano, Fragola, Orsino, Mainolfi. Potrebbe essere della partita anche il dirigente scolastico Gianfrancesco D’Andrea. Ma sono ore frenetiche anche per Leuci per completare la squadra che ambirebbe al governo della cittadina per il prossimo quinquennio.

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