PIETRAMELARA. Cuccioli di cani randagi avvelenati per strada: monta la protesta.

“Mi auguro che in futuro non si verifichino più altri simili atti che squalificano il senso di civiltà del singolo e della comunità“.

Ora arriva anche la denuncia sui social da parte del consigliere comunale di minoranza Pasquale Di Lauro. Tutto sembra aver inizio qualche giorno fa quando i locali residenti, esasperati dalla presenza di diversi cani randagi che circolavano indisturbati per strada ed a ridosso delle civili abitazioni, in particolare nei pressi del borgo medievale, avevano denunciato le condizioni in cui questi erano costretti a vivere. La situazione è poi esasperata quando una nuova cucciolata di randagi aveva ulteriormente incrementato il oro numero ed, a questo punto, le lamentele dei cittadini erano divenute insostenibili ed a tratti comprensibili. Da qui qualcuno avrebbe pensato, e qui incomprensibilmente, ad un avvelenamento. “Ho appena saputo che qualcuno, per liberarsi della loro presenza, nei giorni scorsi abbia avvelenato una cucciolata di cagnolini randagi stanziati sul borgo medioevale. Lo ritengo un atto vigliacco e riprovevole e spero che vengano accertati e presi provvedimenti verso il/i responsabile/i. Ricordo che questi randagi sono considerati dalla legge cani di comunità e pertanto sotto la responsabilità dell’Istituzione comunale, per cui, se eventualmente creavano problemi, bastava segnalarlo ufficialmente all’autorità competente la quale era obbligata a farsene carico – conclude il consigliere Di Lauro. Mi auguro che in futuro non si verifichino più altri simili atti che squalificano il senso di civiltà del singolo e della comunità“.

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