Referendum per abrogare delle leggi esistenti: sono sette e si possono votare negli uffici elettorali di ogni Comune.
Abrogazione delle norme sul potere discrezionale dei dirigenti scolastici di scegliere e di confermare i docenti nella sede scolastica: norma introdotta con la legge 107 voluta dal governo Renzi. Votanto Si sarà eliminato questo potere, mai esistito in Italia a favore dei presidi.
Abrogazione delle norme che prevedono almeno 400 ore di alternanza scuola-lavoro. Anche questa disposizione è stat introdotta dalla legge 107 Renzi, ma si può eliminare votando SI; ovviamente votando NO, le cose restano così come sono, cioè come le ha volute la riforma.
Petizione popolare per legiferare in materia di diritti all’acqua e gestione pubblica e partecipativa del servizio idrico integrato.
Abrogazione delle norme sui finanziamenti privati a singole scuole pubbliche o private: è un altro referendum che va ad incidere sulla riforma Renzi e che vuole eliminare la possibilità di finanziare, da parte di private, le scuole, sia esse pubbliche o private.
Blocco di nuove attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi.
Abrogazione delle norme del potere dei dirigenti scolastici di scegliere i docenti da premiare economicamente in base a criteri di valutazione.
Blocco del piano nuovi e vecchi inceneritori.