Telese Terme / Caianello. Telesina killer, “solo proclami, ora si intervenga”: l’appello di Giovanni Bonelli, presidente del comitato S.o.S. 372 Benevento – Caianello.

“Gli autovelox ci sono, ma non servono a molto. E’ paradossale che un Comune possa installare un autovelox su una strada per la quale non ha alcuna competenza. Cioè non può apportare migliorie alla sicurezza”.

Una situazione divenuta incresciosa, che con il passare del tempo e nonostante gli annunci resta immobile ed ha portato alla media di quasi un decesso al mese. La Strada Statale 372 è una strada “maledetta”: l’appello alla sicurezza di Giovanni Bonelli, presidente del comitato S.o.S. 372 Benevento – Caianello nato con l’obiettivo di sensibilizzare al rischio e ai disagi della Strada Statale 372 denominata appunto “Telesina”. L’ultimo sinistro mortale in ordine di tempo è quello della settimana scorsa quando a perdere la vita sono stati un uomo di 49 anni e suo nipote di 15, mentre è rimasta gravemente ferita l’altra nipote 20enne. “Silenzio assoluto da parte di tutti, solo proclami. Da un mese, all’altro sembra debba cambiare tutto ma in realtà non si muove nulla e ora ci troviamo di fronte l’ennesima tragedia. Cerchiamo di sensibilizzare ma purtroppo non cambia nulla. Ed è gravissimo perché la sicurezza sulle strade dovrebbe essere una priorità. La nostra azione di sensibilizzazione evidentemente non basta, sarebbe necessario che le istituzioni prendessero a cuore questa situazione che è davvero gravosa”. Un’emergenza da affrontare tempestivamente con interventi tampone in attesa del programmato raddoppio, per altro finanziato per un importo complessivo di 700 milioni di euro. “Ci aspettiamo tempi biblici per la doppia corsia – conferma Bonelli – nel frattempo occorrono interventi per renderla più sicura. Gli autovelox ci sono, ma non servono a molto. E’ paradossale che un Comune possa installare un autovelox su una strada per la quale non ha alcuna competenza. Cioè non può apportare migliorie alla sicurezza. I fondi raccolti dai Comuni, infatti, non possono essere reinvestiti sulla 372 che è di competenza dell’Anas. E’ necessario che si provveda almeno attraverso il rifacimento del manto stradale e la segnaletica a migliorare la sicurezza”.

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