Caserta / Provincia. 12 Concerti di una notte di mezza estate a Casertavecchia in 8 fasce orarie diverse: i luoghi e i musicisti.

L’iniziativa è realizzata con le forze sole delle associazioni e punta a essere un modo diverso per declinare il turismo culturale nel Casertano ma anche in tutto il Sud Italia.

di Gianrolando Scaringi

La cattedrale medievale di Casertavecchia, Palazzo della Valle (il B&b Conte Spencer), Palazzo Giaquinto, la chiesa dell’Annunziata, i giardini del Duomo e l’antico Borgo della Contessa Jolanda (ora il B&B omonimo) sono le sei location dove si alterneranno i musicisti di «Concerti di una notte di mezza estate» nel Borgo medievale di Casertavecchia per la notte di ferragosto, il prossimo 14 agosto. Un modo nuovo per dire no al tradizionale a abusato falò in spiaggia e trascorrere una serata diversa in compagnia della musica più bella. Dodici concerti per venti musicisti, in otto fasce orarie diverse. E’ uno sforzo titanico quello di «Concerti di una notte di mezza estate», il prologo di «Un Borgo di Libri» in programma la notte di ferragosto, alla vigilia dell’Assunta, nel borgo medievale di Casertavecchia. Dalle 19 alle 24 del quattordici agosto (ora d’inizio dell’ultimo concerto), infatti, l’antica cittadella medievale, che domina Caserta e la sua Reggia, l’unica in Italia monumento nazionale nella sua interezza, risuonerà delle note dei più grandi capolavori della classica internazionale, declinate nelle maniere più raffinate all’interno di antiche cattedrali; o in maniera popolare come colonne sonore dei grandi kolossal del cinema o di arie di concerti all’interno di cortili monumentali. Sono già partite le prenotazioni per gli ospiti che verranno da fuori per trattenersi a Caserta per i concerti nel borgo medievale, per una notte patria della migliore classica italiana e straniera.

«Avremo dei concerti per flauto e chitarra, fisarmonica, clarinetto, percussioni, ottoni – spiega Antonino Cascio, direttore artistico della Notte con Luigi Ferraiuolo – Si tratterà di musica colta che guarda alla musica popolare; e di musica raffinata; ma ci saranno anche anteprime appositamente composte per l’occasione, come composizioni dedicate alla fisarmonica. Proveremo anche a raccontare i colori delle percussioni. Mentre gli ottoni spazieranno tra musical e opera. La rassegna è affidata a giovani musicisti, di cui sette selezionati tramite una call pubblica». L’iniziativa è promossa dalla Associazione Anna Jervolino e dalla Orchestra da Camera di Caserta in collaborazione con un Borgo di Libri, che ebbe l’idea di avviare lo scorso anno questo cammino di musica colta capace di attirare ospiti italiani e stranieri nel borgo in un giorno in cui non c’è nulla né nelle città né sulle spiagge, dove si festeggia normalmente l’arrivo del ferragosto con i falò. A dare una mano anche la parrocchia di San Michele Arcangelo, retta da don Nicola Buffolano; la Confraternita e la Pro Loco di Casertantica.

«L’idea – sottolinea Luigi Ferraiuolo, curatore di Un Borgo di Libri – è quella di ampliare l’offerta culturale di Casertavecchia verso l’alto. Abbiamo provato lo scorso anno con due soli concerti inframezzati a un dibattito sull’Ucraina. Quest’anno arriviamo a undici esibizioni, divise in sei luoghi diversi del borgo medievale per costruire una ideale passeggiata musicale tra diversi luoghi del borgo, facendo conoscere luoghi diversi del nostro straordinario monumento nazionale. L’obiettivo è quello di puntare ai grandi viaggiatori, che come vanno a Salisburgo per uno o due giorni di musica d’eccezione, possono provare a venire a Casertavecchia per un percorso analogo di qualità. Non a caso per invogliare i turisti a rimanere in città, abbiamo legato Concerti per una notte di mezza estate con una matinée musicale il 14 agosto alla Reggia di Caserta. Ma anche sui vacanzieri annoiati dal ripetitivo falò della notte del quattordici agosto».

L’iniziativa è realizzata con le forze sole delle associazioni e punta a essere un modo diverso per declinare il turismo culturale nel Casertano ma anche in tutto il Sud Italia. Una scommessa dell’associazionismo culturale di qualità di Terra di Lavoro. E’ aperta anche una call per raccogliere volontari per la giornata. «Costruire iniziative culturali nel Borgo come sta facendo da tempo Un Borgo di Libri, ora insieme con l’Associazione Jervolino e l’Orchestra da Camera di Caserta, incentrate sulla musica – spiega don Nicola Buffolano, parroco della cattedrale di Casertavecchia – è un grande merito. La musica è una delle strade principali per educare alla bellezza della nostra anima. Ovviamente siamo felici che molti concerti si terranno tra Cattedrale, Annunziata e giardini del Duomo». «E’ una vera e propria avventura – aggiunge Pierluigi Cicia, presidente della Proloco di Casertantica – costruiamo per rendere più bello il nostro territorio». I musicisti che si esibiranno sono: Ahirang Percussion Ensemble (Gennaro Damiano direttore, Tommaso Cioffi, Vitaliano Lomolino, Simeone Massimo, Francesco Viola) Roberta Mercorio chitarra, Carlo Liucci flauto, Restituta Rando chitarra, Carmine Del Canto flauto, Agostino Improda chitarra, Ivano Pagliuso chitarra, Carmine Mandia fisarmonica; Les Brasseurs Quintet (Dario Tarozzo, Francesco Ulivi, Gabriele Ricci, Antonio Mascherpa, Salvatore Continenza); Fairy Guitar Quartet (Francesco F. Magaletti, Roberta Mercorio, Francesco Smirne, Giacomo Monteleone), Emanuele Palomba, clarinetto. Per tutte le informazioni consultare la pagina facebook e i siti di un Borgo di Libri e Autunno Musicale.

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