Caserta / Provincia. La “Fiaccola della Pace” farà tappa in città a un anno dallo scoppio dalla guerra in Ucraina.
“MARCIA PER LA PACE” con la “Fiaccola della Pace” (1a ed.ne) Fermatevi. Cessate il Fuoco! Accendiamo la PACE. Un anno di guerra è troppo. La PACE è la vittoria di cui abbiamo bisogno! 24 Febbraio 2023 ore 9:45, San Prisco (Ce). L’amministrazione comunale di San Prisco, in collaborazione con l‘ autonomo comprensivo di San Prisco ed il Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio, Invitano alla partecipazione. Programma di massima: Ritrovo e partenza ore 9:45 Piazza Cardella.
Alla presenza del Sindaco, Dirigente scolastico, Assessore alla Pubblica Istruzione, Amministrazione e Istituzioni tutte Accensione e consegna della Fiaccola della Pace da parte del Movimento per la Pace all’alunno rappresentante della Scuola. Il Corteo si modererà percorrendo Via Michele Monaco, Via Costantinopoli, Viale dello Sport fino a giungere in Piazza P. Pio dove avverrà la cerimonia di messa a dimora dell’ Albero della Pace, preceduto dalla benedizione da parte dei parroci don Enzo Di Lillo e don John Mortty, dedicato a “tutti i caduti e alle vittime delle guerre, stragi, attentati, terrorismo, criminalità, violenze e mafie”, dai 100 anni ad oggi e “per la Pace in Ucraina e nel mondo”.
Saluti Istituzionali: Sindaco Domenico D’Angelo, Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Nazaria, Dirigente Scolastica Angela Cuccaro, Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, altri. Interventi degli alunni sul tema della PACE. Seguirà la sottoscrizione dell’Appello “Cessate il Fuoco per un’Europa di Pace” e la firma del “Patto d’impegno per la Pace” tra Comune, Scuola e Movimento per la Pace, a 100 anni dallo scoppio della prima guerra mondiale e a un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina. “Si ringrazia il Consigliere comunale Giovanni RECCIA per la donazione dell’ Albero di Ulivo della Pace” Un anno di guerra è troppo! La PACE è la vittoria di cui abbiamo bisogno! La minaccia nucleare incombe sul mondo. È responsabilità e dovere degli stati e dei popoli fermare questa follia. L’umanità ed il pianeta non possono accettare che le contese si risolvano con i conflitti armati.“Cessare il fuoco, Promuovere negoziati, mettere al bando le armi nucleari.