MIGNANO MONTELUNGO. 71 anni dalla tragedia di Cannavinella, la commemorazione.

il 25 marzo del 1952 42 persone che persero la vita durante i lavori di costruzione della centrale idroelettrica

71 anni dalla tragedia di Cannavinelle che sconvolse la comunità tutta di Terra di Lavoro, la consigliera provinciale Olga Diana ha partecipato, in rappresentanza del presidente della Provincia Giorgio Magliocca, alle commemorazioni organizzate dal Comune di Mignano Montelungo: «È doveroso ricordare e omaggiare le 42 persone che persero la vita durante i lavori di costruzione della centrale idroelettrica. Essere qui oggi con i familiari delle vittime e degli unici due sopravvissuti all’incidente per me è davvero molto importante perché significa da un lato dare una testimonianza concreta della memoria di quel terribile giorno, e dall’altro perché rappresenta l’occasione per fare il punto della situazione relativamente alla normativa in tema di sicurezza sul lavoro.

Da quel 25 marzo del 1952 sono tanti i passi avanti che sono stati fatti anche a livello legislativo a tutela dei lavoratori, ma non basta. È ancora vivo nei nostri cuori il ricordo di Giuseppe D’Agostino, il muratore 29enne che proprio pochi giorni fa ha perso la vita ad Aversa mentre lavorava su un cantiere. Ma lui – ha concluso la consigliera Olga Diana – è solo l’ultima di lungo elenco di vittime sul lavoro che la politica ha il dovere morale e civico di bloccare».

Dopo il corteo iniziale con la deposizione della corona di alloro al sacrario delle 42 vittime, l’evento è proseguito con la Santa Messa officiata nella Parrocchia Santa Maria Grande, e poi con una tavola rotonda con i sindacati e i sindaci del territorio sul tema della sicurezza sul lavoro. La giornata si è conclusa con la deposizione di una corona di fiori all’ingresso del tunnel, luogo dell’incidente.

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