Donne violente. Fa massacrare il marito dall’amante: reclusione di 21 anni per la donna, 16 e 14 anni agli esecutori materiali.
Sempre professata innocente ma sono i due esecutori ad incastrarla. “Covava rancore per il marito e voleva fargliela pagare, ci ha detto lei di dargli una lezione”
di Gabriella De Rosa
Nel 2012 una donna commissiona il pestaggio del marito: convince l’amante ed un complice a prenderlo a sprangate, ma l’agguato e termina con l’omicidio della vittima.
La mandante si è sempre professata innocente ma sono i due esecutori ad incastrarla. “Covava rancore per il marito e voleva fargliela pagare, ci ha detto lei di dargli una lezione” hanno raccontato i due. La donna avrebbe fornito anche dettagli e indicazione ai due scagnozzi su dove colpire dicendo che la gamba destra era il suo punto debole. I due però non si aspettavano la strenua difesa dell’aggredito con pugni e calci così la “lezione” a sprangate è divenuta più grave e termina solo quando Dino ha il cranio sfondato. La confessione dei due esecutori materiali ha portato la conclusione delle indagini e il via al processo. Sonia e i suoi complici vengono condannati: a 21 anni e due mesi per la mandante, e 16 e 14 anni agli esecutori materiali