Donne e false accuse. Chiama l’ex e gli chiede di portargli la spesa a casa, poi lo denuncia per violazione del divieto di avvicinamento.
la donna studia una trappola nella quale il malcapitato cade con tutte le scarpe. Ancora una volta assolto. Ok, ma la calunniatrice seriale la passa liscia?
di Sil.Co.
Ancora false accuse. Nel 2021 un uomo viene accusato una prima volta dalla ex, assolto. L’articolo dice: “La prima assoluzione risale a un paio di anni fa quando, dopo essere stato arrestato e essersi anche fatto cinque mesi di carcere, fu prosciolto con formula piena per insussistenza delle accuse”.
Poi un’altra raffica di denunce, tutte archiviate.
Nel 2023 ennesima denuncia, la donna studia una trappola nella quale il malcapitato cade con tutte le scarpe: lo chiama, gli chiede di portargli la spesa a casa e poi lo denuncia per violazione del divieto di avvicinamento.
Il difensore Remigio Sicilia durante la discussione: “Ogni volta finiva che la parte offesa, dopo averlo cercato e fatto venire lei, chiamava i carabinieri e lo denunciava per avere violato la misura. L’ultima volta lo ha denunciato dicendo che era rimasto lì la notte e che l’aveva picchiata, pur non avendo alcun segno addosso, mostrando i suoi ‘stracci’ che, a detta sua cacciandolo, gli aveva gettato fuori casa”, il difensore Remigio Sicilia durante la discussione.
“Peccato che proprio in quel momento, mentre sull’uscio di casa c’erano i carabinieri, il mio assistito stesse arrivando a piedi dal fondo del vicoletto, con due buste cariche di spesa, fatta al supermercato più vicino non appena sceso dal pullman, come lei gli aveva ancora una volta chiesto, convincendolo a violare la misura cautelare, senza riuscire a dirle di no, come sempre del resto”.
Ancora una volta assolto.
Ok, ma la calunniatrice seriale la passa liscia?
NB – la foto di repertorio con una bella panchina rossa ci sta benissimo: no alla violenza sulle donne, sempre, anche quando le violenze sono inventate
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