Sannio / Cia a ItaliAlleva presenta il workshop “Zootecnia di precisione e consulenza specialistica. L’impatto della nuova Pac sugli allevamenti”.
Affrontato la misura ACA 30 del Piano Strategico della Pac sul benessere animale e la Certificazione SQNBA e le demarcazioni di questa misura con l’ecoschema 1.
di Maria Cava
Nel quadro della fiera zootecnica CampaniAlleva che si tiene in questi giorni a Benevento in Contrada Olivola, presso l’area CECAS Cia Campania ha organizzato per il 15 aprile 2023 dalle ore 15 un importante workshop significativamente titolato “La zootecnia di precisione e consulenza specialistica. L’impatto della nuova Pac sugli allevamenti”.
Si affronteranno nell’incontro in parallelo le tematiche della zootecnia di precisione, che sempre più tende a razionalizzare l’alimentazione animale in vista del benessere e di un minor impatto ambientale delle mandrie con la rivoluzione in fatto di pagamenti diretti che si prospetta con l’adozione della Pac 2023-2027.
Dopo i saluti di Carmine Fusco, presidente di Cia Benevento, si confronteranno su questi temi: Mario Grasso, direttore della Cia Campania, Domenico D’Amato, direttore del Centro di Assistenza Agricola Cia Agricoltori Italiani, Vincenzo De Lucia di Regione Campania e il professor Giuseppe Iovane, dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, membro del Comitato tecnico scientifico sul benessere animale.
Saranno così presi in esame gli obiettivi della nuova Pac, che vanno dal miglioramento del benessere animale, all’innalzamento della qualità delle produzioni agroalimentari, fino al contrasto del fenomeno dell’antimicrobico resistenza (AMR) e ad una maggiore trasparenza del mercato agroalimentare.
Si procederà poi all’analisi di impatto dell’applicazione dell’ecoschema 1, che – al primo livello di sostegno – prevede, in aggiunta al pagamento di base della Pac, un premio per la riduzione degli antibiotici, pagato annualmente in somma variabile per ogni unità di bestiame adulta presente in allevamento, con l’obiettivo di ridurre l’antibiotico resistenza negli animali. Tale pagamento è previsto per qualsiasi tipologia di allevamento.
Sarà quindi affrontato l’impatto del secondo livello di sostegno dell’ecoschema 1 che prevede invece degli elevati premi per soli bovini e suini con pascolo: modalità di allevamento che migliora il benessere delle mandrie, la qualità dei prodotti zootecnici e riduce l’impatto sull’ambiente. Si tratta di un’importante occasione per gli allevatori di bovini e suini delle aree interne.
Infine, viene affrontato la misura ACA 30 del Piano Strategico della Pac sul benessere animale e la Certificazione SQNBA e le demarcazioni di questa misura con l’ecoschema 1.