Donne e false accuse. Maltrattamenti ad una donna: assoluzione con la formula più ampia, il fatto non sussiste.

Le denunce, come sempre, rimangono nelle statistiche per essere utilizzate come testimonianza di quanto le donne siano vittime di reati da Codice Rosso.

di L.M.M.

Ancora donne con false accuse: nel 2021 un fratello e sorella vengono accusati di maltrattamenti dalla moglie di lui. Per l’uomo le immancabili misure cautelari: allontanamento dalla casa coniugale e divieto di avvicinamento alla moglie. Nel 2023 entrambi vengono assolti con formula piena.

Alle accuse di maltrattamenti, per rendere il quadro più fosco, la sedicente vittima aggiungeva anche percosse e minacce. Dice l’articolo: “dalla documentazione presentata dall’avvocato difensore e dalle testimonianze portate in udienza, tuttavia, è emerso che quanto riferito in querela non rispondeva a verità”.“Non rispondeva a verità”, tradotto in termini terra terra, equivale a “erano bufale”. Assoluzione con la formula più ampia, il fatto non sussiste.

Assolti in primo grado Ezio e Antonietta Guercioni Mosca, i due fratelli residenti a Trasacco accusati di maltrattamenti in famiglia, percosse e minacce nei confronti della moglie del primo. Il giudice del Tribunale di Avezzano, Paolo Lepidi, ha assolto gli imputati perché il fatto non sussiste accogliendo la richiesta dell’avvocato della difesa Rosalia Tangredi.

La sedicente vittima aveva provato a fare cassa costituendosi parte civile (15.000 euro la richiesta) e il geniale PM aveva chiesto la condanna ad oltre 3 anni per l’uomo, 6 mesi per la donna. Le denunce, come sempre, rimangono nelle statistiche per essere utilizzate come testimonianza di quanto le donne siano vittime di reati da Codice Rosso.

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