ALIFE. Giornata Mondiale della Terra, la celebrazione a cura dell’ Istituto Comprensivo.
Evento voluto dalla Dirigente prof.ssa Angela Faraone presso lo spazio verde del santuario della Madonna della Grazia di Alife, scenario naturale.
L’ecologia è la sfida del nostro tempo per proteggere la Terra dall’insensatezza umana e dal progresso industriale e tecnologico concepito come sfruttamento ad libitum delle risorse naturali. Proprio al fine di sensibilizzare gli studenti alla valorizzazione e alla tutela del nostro habitat, l’Istituto Comprensivo di Alife ha celebrato la Giornata Mondiale della Terra, lo scorso 22 aprile, promuovendo un incontro con esperti impegnati in questo ambito.
A fare da cornice, lo spazio verde del santuario della Madonna della Grazia di Alife, perfetto scenario naturale per accogliere l’evento, voluto dalla Dirigente Angela Faraone e organizzato dalla Commissione Transizione ecologica d’Istituto, che ha come referente la docente Monica Pacelli.
L’ecologia, la promozione del territorio, dei suoi prodotti tipici, l’agricoltura sostenibile, le filiere corte, i mestieri legati alla terra che i giovani hanno quasi del tutto abbandonato sono state le tematiche su cui hanno dibattuto gli esperti con gli alunni della secondaria di primo grado. Dall’agricoltura, sempre più moderna varia e ricca, che, ha spiegato il direttore della Coldiretti di Caserta Giuseppe Miselli, produce eccellenze in tutte le sue filiere; alla valorizzazione del territorio attraverso l’opera costante e lungimirante del Parco Regionale del Matese, come ha illustrato il Presidente dell’ente Vincenzo Girfatti, sostenuto da Michele Caporaso, Presidente della Comunità Montana e Sindaco di Sant’Angelo d’Alife.
Attività queste incentivate, anche con una diffusa e capillare campagna di sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente, dalla responsabile di Legambiente di Piedimonte Matese, Gaetana Musto. Di rilievo gli interventi di chi il territorio lo vive con rispetto e passione: il presidente della sezione Cai di Piedimonte Matese, Franco Panella, e Netta Antonucci, responsabile dello Sci Club Fondo Matese. Da segnalare la presenza dell’Associazione Cepa Allipharum, presieduta da Michele Isabella, che ha sviluppato la coltivazione del fagiolo cerato tipico proprio di questa terra. Così come la referente del Presidio Slow Food, Antonietta Melillo, ha reso la cipolla alifana un’eccellenza del gusto con il motto: “Per essere ricchi coltivate la terra”.
Al termine dei lavori le famiglie degli alunni hanno offerto la degustazione di piatti tipici della tradizione che, come spiegato dagli stessi ragazzi, vengono preparati con ingredienti delle nostre terre, a chilometro zero, nel rispetto della natura e dell’ambiente.
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