Donne e stalking. Atti persecutori ai danni del suo ex: ha perseverato nelle molestie, aggressioni e minacce.

I loro tre figli minori, in più occasioni, hanno assistito, inermi e terrorizzati, alle aggressioni verbali e fisiche della madre verso il loro padre.

La donna è ritenuta responsabile di atti persecutori ai danni del suo ex convivente, nei cui confronti ha perseverato nelle molestie, aggressioni e minacce anche dopo l’emanazione del provvedimento di Ammonimento da parte del Questore di Cosenza.

I loro tre figli minori, in più occasioni, hanno assistito, inermi e terrorizzati, alle aggressioni verbali e fisiche della madre verso il loro padre. La violenza assistita è una forma di maltrattamento (art. 572 cp), almeno lo è quando la vittima è la madreVale per tutti?

 La descrizione della vicenda ha fatto ritenere all’A.G. inquirente necessario ed imprescindibile l’emanazione del provvedimento del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, con l’ulteriore prescrizione, in caso di contatto occasionale, di allontanarsi dalla stessa, raggiungendo la distanza di metri 500.

Morale: servono centri di rieducazione per uomini violenti, ma soprattutto servono misure più restrittive per difendere le donne vittime della violenza maschile.

Reato di stalking – calabrianews.it

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