PIEDIMONTE MATESE. Rendiconto 2022, i consiglieri di “Progetto Piedimonte” chiedono al Prefetto di Caserta “di intervenire per ristabilire la regolarità”.

Stessa cosa nel dicembre 2021: “Ma stavolta, se non si tornerà nella piena legalità, saremo costretti a farlo, per rispetto del nostro ruolo di Consiglieri comunali e, soprattutto, dei cittadini che rappresentiamo”

“Ancora una volta è necessario fare informazione da parte nostra su di una questione importantissima come quella dell’approvazione del Bilancio relativo all’anno 2022. Lo facciamo ricostruendo ciò che è avvenuto nelle ultime settimane – la nota del gruppo poitico “Progetto Piedimonte”:

1) Il giorno 19/5/2023, il Prefetto di Caserta invia una diffida ad approvare il Rendiconto della gestione 2022 entro 20 giorni se si vuole evitare l’avvio della procedura di scioglimento del Consiglio comunale, visto che a norma del Testo unico, esso va approvato entro il 30 aprile.

2) Il giorno 23/5/2023, viene inviata dagli uffici finanziari del Comune, ad un solo consigliere del Gruppo Progetto Piedimonte, una parte della documentazione prevista, mancante di alcuni atti fondamentali, primo fra tutti la Delibera della Giunta Comunale che approva lo schema di rendiconto da portare in Consiglio

3) Il giorno 6/6/2023 viene convocato da parte del Presidente Fabio Civitillo il Consiglio comunale per il 12 giugno successivo, comunicando che dal giorno 7 la documentazione sarebbe stata a disposizione dei consiglieri

4) Il giorno 7/6/2023(cinque giorni prima del Consiglio), la documentazione relativa all’approvazione del rendiconto non inviata il 23 maggio non è disponibile per i Consiglieri di Progetto Piedimonte che si sono recati presso gli uffici preposti

5) Il giorno 8/6/2023 (quattro giorni prima del Consiglio) viene inviata ai consiglieri la delibera di Giunta comunale n. 14 del 11/5/2023 (e pubblicata all’Albo pretorio, 28 giorni dopo!) che approva lo schema di Rendiconto dell’esercizio finanziari 2022, anch’essa dunque non approvata entro il 30 aprile.

6) I consiglieri comunali, non hanno ricevuto nei termini previsti inderogabilmente dallo stesso Testo unico di 20 giorni prima la documentazione necessaria a discutere e deliberare sul rendiconto.

Come si vede da questa ricostruzione, l’amministrazione guidata dal sindaco Vittorio Civitillo ha commesso molte e gravi irregolarità nella gestione di questo che è un momento fondamentale della vita di un Comune.

I consiglieri del Gruppo Progetto Piedimonte, per questo, hanno chiesto a Sua Eccellenza il Prefetto di Caserta di intervenire, per ristabilire la regolarità, e hanno comunicato al Presidente del Consiglio comunale, al Sindaco e al Segretario generale che il Consiglio non si può tenere il giorno 12 giugno sul punto del Rendiconto 2022.

Era già successa la stessa cosa nel dicembre 2021, in occasione dell’approvazione di altri importanti atti di bilancio, e in quel caso, pur non partecipando al voto in Consiglio, per senso di responsabilità verso la Città e in considerazione del breve tempo di insediamento dell’amministrazione, non ritenemmo di procedere con un ricorso in sede giurisdizionale per chiedere l’annullamento degli atti.

Ma stavolta, se non si tornerà nella piena legalità, saremo costretti a farlo, per rispetto del nostro ruolo di Consiglieri comunali e, soprattutto, dei cittadini che rappresentiamo – concludono i consiglieri comunali Costantino LEUCI, Rosario ROSSI, Cristina PALUMBO e Gianfrancesco D’ANDREA.

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