Lo scandalo della poliziotta corrotta che ha sfruttato il suo ruolo per arricchirsi illegalmente: ecco come dovrà risarcire i danni causati.

ha piazzato un Rolex sequestrato nel 1990 e si è impossessata della pensione di un cittadino straniero deceduto nel 2017. In totale, ha causato un danno economico di oltre 90mila euro.

Essere a capo dell’Ufficio Reperti è un incarico delicato, comporta la responsabilità di armi, vari tipi di droghe, denaro contante, oggetti di valore, documenti e tanto altro.

“è un incarico di responsabilità”

“ci vuole una persona di alto profilo”

“soprattutto un esempio di efficienza e rettitudine”

“perché non nominare una donna?”

“certo, sono migliori degli uomini in tutto”

“dai, così facciamo contento pure chi dice che ci vorrebbero più donne nei ruoli di vertice”. Ecco, appunto

di Emanuela B.

La condanna riguarda il periodo tra il 2017 e il 2018, durante il quale la poliziotta era responsabile dell’Ufficio reperti del commissariato Lido a Ostia. Durante questo periodo, ha commesso una serie di reati, tra cui il prelievo di denaro dal bancomat di un uomo deceduto e la sottrazione e rivendita di gioielli. Ad esempio, ha piazzato un Rolex sequestrato nel 1990 e si è impossessata della pensione di un cittadino straniero deceduto nel 2017. In totale, ha causato un danno economico di oltre 90mila euro.

Ecco come dovrà risarcire i danni causati – Controcopertina

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