Donne e false accuse. Accusato dall’ex convivente di atti persecutori, dopo un anno assolto con formula piena: intanto il trittico CAV / casa rifugio / referto produce i suoi effetti.

Lei si rivolge ad un CAV che la ospita in una casa-rifugio e denuncia l’uomo per stalking, poi va anche in ospedale a farsi refertare per un presunto schiaffo ricevuto una settimana prima: tecniche guidate da chi è esperto di Codice Rosso

Nel settembre 2022 un uomo viene accusato dalla ex convivente di atti persecutori, ma nel giugno 2023 lo stesso viene assolto con formula piena.

di sil.co.

Una donna conosce un mediatore culturale senegalese, lo aggancia chiedendogli come inviare una somma di denaro a uno sconosciuto della Nigeria incrociato su Internet.

Chiunque legga un post sui social si precipita a spedire soldi agli sconosciuti, no? Forse una ragazzina di 13 anni avrebbe inventato una scusa più credibile per conoscere qualcuno che le piace. L’imputato l’ha ovviamente scoraggiata dal mandare soldi non si sa come a non si sa chi, comunque il contatto è stabilito e “nasce una simpatia” dice l’articolo.

Tradotto: trombano. La ragazza poco dopo chiede al mediatore di andare a convivere: “sono stata io a chiedergli di venire a vivere con me a casa mia dopo appena un mese”. Ma la storia non decolla, l’uomo lamenta gelosia, possesso, scenate: “la convivenza si era fatta insopportabile. Tutto il giorno gelosia e lamenti, gelosia e lamenti. Non poteva durare, così abbiamo deciso di rompere”.

Poi a luglio l’uomo parte per il Senegal, torna a settembre e – come da accordi – cerca la ex compagna che gli aveva detto di aver trovato per lui un’abitazione. Lei si rivolge ad un CAV che la ospita in una casa-rifugio e denuncia il mediatore per stalking, poi va anche in ospedale a farsi refertare per un presunto schiaffo ricevuto una settimana prima.

Tecniche guidate da chi è esperto di Codice Rosso: uno schiaffo, anche qualora ci fosse realmente stato, che tracce può lasciare dopo una settimana? Chi corre in ospedale per uno schiaffo, oltretutto dopo diversi giorni? Però serve il referto, anche con prognosi di uno o due giorni, in cui la sedicente vittima dichiara “aggressione da persona nota”.

Infatti…Il trittico CAV/casa di fuga/referto produce i suoi effetti: scatta la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa. Ieri conclusione del processo al Tribunale di Viterbo: il giudice Alessandra Aiello assolve con formula piena l’imputato e revoca la misura cautelare. Ma le denunce, ricordiamolo sempre, rimangono nelle statistiche

Accusato di stalking, assolto con formula piena – Tusciaweb.eu

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