Donna ubriaca devasta un locale e aggredisce i poliziotti.

La donna aggredisce la dipendente che l’aveva invitata ad uscire e si scaglia pure contro i poliziotti con insulti, spinte e calci: non potrà accedere nel quartiere per due anni

di Alessandra Napolitano

L’ennesima donna ubriaca ne combina di tutti i colori, è violenta, danneggia un locale, aggredisce la dipendente che l’aveva invitata ad uscire e si scaglia pure contro i poliziotti con insulti, spinte e calci.

Denunciata per ubriachezza molesta. Come ubriachezza molesta … e i danneggiamenti, gli insulti, le aggressioni alla dipendente del bar e anche ai poliziotti, le percosse, la resistenza a pubblico ufficiale?

Poi salta fuori che la tizia è anche recidiva: “Dai controlli effettuati sono emersi i numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, le sanzioni per episodi di alterazione alcoolica, nonché la misura di Avviso Orale emessa nei suoi confronti.

”Beh, ce n’è d’avanzo per metterla in condizione di non nuocere. Invece no: può nuocere ancora, basta che lo faccia altrove. Può ubriacarsi, sfasciare locali, aggredire cameriere e prendere a calci i poliziotti, a patto che lo faccia lontano dai locali del centro.

Dice l’articolo: “Il Questore, a seguito di istruttoria dell’Ufficio Misure di Prevenzione della Polizia Anticrimine, ha disposto la misura di Divieto di Accesso alle Aree Urbane, in considerazione della tendenza a porre in essere comportamenti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, alle condotte violente verso persone e cose, nonché all’abuso di alcolici, disponendo nei suoi confronti il divieto di accedere al locale in via Pergolesi per due anni, nonché nell’area delimitata da Via Ragnini, Corso Carlo Alberto, Piazza Ugo Bassi e Via G. Bruno, con divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze dei locali della zona”.

Quindi per il Questore è evidente la tendenza a comportamenti pericolosi per la sicurezza pubblica, sono evidenti pure le condotte violente verso persone e cose; ma non c’è problema se la tizia continua ad essere pericolosa e violenta in luoghi diversi dal quartiere del centro. Morale: servono centri di rieducazione per uomini violenti.

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