BAIA E LATINA. Assetto organizzativo rete scolastica dopo la decisione del TAR, domani 26 agosto il Consiglio comunale.

nel prossimo Consiglio comunale, che si prevede molto partecipato, i consiglieri comunali dovranno deliberare se confermare quanto già deliberato prima di Giunta e poi di Consiglio, oppure dovranno adottare altre motivate soluzioni.

Come era nelle aspettative, conseguentemente alla decisione del TAR Campania di esecuzione dell’Ordinanza propulsiva, è stato convocato il Consiglio comunale di Baia e Latina per il giorno 26 agoste alle ore 17,30 in prima convocazione e per il giorno 28 agosto alle ore 9.30 in seconda convocazione.

L’Ordine del giorno oltre al delicato e noto  argomento, oggetto di ricorso al TAR da parte di oltre 20 cittadini di Latina,  sentito molto dalla popolazione di entrambi i centri abitati di Baia e di Latina: “Assetto Organizzativo rete scolastica a.s. 2023/2024 riordino e e razionalizzazione  a seguito della mancata autorizzazione dell’Ufficio Scolastico Regionale  della Campania  e AT di Caserta di uno dei plessi di scuola primaria”.

Il tribunale Amministrativo Regionale nell’accogliere il ricorso, presentato dai cittadini di Latina, sospendendo l’efficacia delle deliberazioni adottate sia dalla Giunta Comunale che dal Consiglio, ha rinviato l’ulteriore trattazione alla Camera di Consiglio del 18 ottobre 2023. Reputando conseguentemente opportuno al Comune di Baia e Latina di rideterminarsi alla luce dei motivi del ricorso, Valutato che siffatta attività rideterminativa vada compiuta nel termine di giorni trenta dalla comunicazione della Ordinanza (26 agosto 2023).

Quindi nel prossimo Consiglio comunale, che si prevede molto partecipato, i consiglieri comunali dovranno deliberare se confermare quanto già deliberato con deliberazione prima di Giunta e poi di Consiglio, oppure dovranno adottare altre motivate soluzioni. Oltre a quanto precedentemente illustrato il Sindaco dovrà dare  risposta a quattro interrogazioni presentate dal gruppo “Uniti per Baia e Latina”: La prima riguardante il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani con la quali si chiede di conoscere se nell’individuazione del supporto al RUP sia no state eseguite tutte le procedure previste dal Codice degli appalti- i motivi per i quali è stato nominato il supporto al RUP – se è intenzione dell’Amministrazione comunale recuperare il valore della penale prevista per inadempienze contrattuali a carico della Società affidataria del servizio – i motivi per i quali ad oggi non sono state  contestate tutte le idadempienze contrattuali a carico della Società  previste dal capitolato di appalto (vedi spazzature delle strade sia manualmente che con mezzo meccanico (spazzatrice) – pulizia dei cassonetti – pulizia degli aghi dei pini – pulizia delle feci di cani – messa a disposizione del servizio idonei automezzi possibilmente senza perdita di pergolato – messa a disposizione degli operatori ecologici idonei accessori di sicurezza – i motivi per i quali ai cittadini non sono stati fornti la previste taniche da 5 litri per il recupero degli ili esausti –  i motivi per i quali la raccolta degli inombranti non avviene con regolarità ma solo dopo qualche mese – i motivi per i quali sono stati tolti i cassonetti per il recupero degli indumenti usati – i motivi per i quali la percentuale della raccolta differenziata non ha raggiunto la percentuale dell’80 %  sebbene dichiarato e promesso dalla Società nell’offerta prodotta in sede di aggiudicazione della gara che avrebbe consentito di applicare ai cittadini duna tariffa più bassa – i motivi per i quali la Società appaltatrice non metta a disposizione  degli operatori ecologici idonei  automezzi al fine di evitare agli stessi turni pomeridiani in piena calura estiva.

Altra interrogazione riguarda  l’utilizzo della Piscina comunale che sebbene ultimata e collaudata di diversi anni, nonché dopo aver effettuato tutti i pagamenti previsti, stranamente non viene messa in esercizio dando la possibilità di gestione a qualche cittadini.

Terza interrogazione da discutere durante i lavori del consiglio riguarda l’annoso problema del pozza comunale che sebbene ultimato e collaudata a ridosso della compagna elettorale del 2021 ad oggi stranamente in piena emergenza idrica non viene messo in funzione. Ultima interrogazione riguarda la costruzione di dossi lungo le strade cittadini ed in particolare via Aldo Moro – Via Nenni e via Bonifica con la quale gli interroganti chiedono se si ritiene mecessario, per la sicurezza dei cittadini, richiedere la prescritta autorizzazione all’Ente Provincia  per la realizzazione di dossi stradali, come già sono stati realizzati in molti comuni viciniori.

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