Donne e femminismo. Woody Allen contestato a Venezia. La colpa? Essere stato accusato 25 anni fa di molestie sessuali, accuse dalle quali è stato assolto due volte dai tribunali statunitensi.

Ma il Supremo Tribunale Femminista Italico si erge ad organo internazionale di revisione delle sentenze di tutto il mondo, non accetta le assoluzioni e, dopo 25 anni, pretende la cacciata di Allen

Woody Allen contestato a Venezia. La colpa? Essere stato accusato 25 anni fa di molestie sessuali, accuse dalle quali è stato assolto due volte dai tribunali statunitensi.

Ma il Supremo Tribunale Femminista Italico si erge ad organo internazionale di revisione delle sentenze di tutto il mondo, non accetta le assoluzioni e, dopo 25 anni, pretende la cacciata di Allen perché è colpevole, qualunque cosa abbiano deciso i giudici che hanno approfondito la vicenda. Dice l’articolo: “un gruppo di contestatori sollevava le accuse di molestie sessuali fatte contro di lui. Questo episodio solleva nuovamente il dibattito sulle conseguenze che le accuse di molestie possono avere sulla vita e sulla carriera di un professionista, anche dopo essere stato assolto. (…)

Mentre sfilava sul tappeto rosso, Woody Allen è stato accolto da un gruppo di contestatori che hanno urlato “Stupratore!” prima di essere allontanati. ”Un altro articolo riporta le dichiarazioni del direttore della Mostra del Cinema di Venezia 2023, Alberto Barbera: “Barbera ha sottolineato che la persona attaccata come simbolo della protesta è Woody Allen, che è stato inquisito due volte, è stato oggetto di inchieste da due commissioni legali, è stato processato e, infine, assolto (…) Barbera si chiede se, dopo 25 anni, sia ancora necessario discutere se Allen sia o meno un molestatore di minorenni, definendo “francamente ridicola” la questione.” No Barbera, non è solo ridicola: è drammatica.

NB – l’articolo dice “i contestatori”, al maschile. Pareva brutto scrivere “le contestatrici”.

Venezia 2023: Woody Allen, dagli autografi agli attacchi urlati (avvisatore.it)

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