Donne e false accuse. 4 denunce in meno di un mese, tutte inventate: ora è lei che si becca tre denunce per…
“elementi hanno fatto emergere numerose incongruenze e totale assenza di riscontri rispetto a quanto raccontato dalla donna… nei suoi confronti denuncia per simulazione di reato, calunnia e procurato allarme”.
4 denunce in meno di un mese, e tutte inventate. Una donna ad inizio luglio va a vivere col nuovo compagno e in meno di due settimane lo denuncia due volte ai Carabinieri per sequestro di persona e violenza sessuale.
I militari, nel formalizzare le denunce, la fanno accompagnare dal 118 all’ospedale di Terni per farsi refertare ma entrambe le volte la signora rifiuta la visita e si allontana furtivamente.
“Ma insomma” avrà pensato, “che è ‘sta storia della visita? Invece di arrestare sulla parola il mio aguzzino/sequestratore/violentatore questi malfidati pretendono di curare lividi, graffi, escoriazioni o altri segni di violenza. Non serve allegare dei referti alla denuncia, io dico di essere stata violentata quindi è vero, punto”.
Poi la furbata: a Terni non le hanno creduto sulla parola, quindi replica le stesse accuse a Roma sia dalla Polizia che dai Carabinieri.
L’articolo riporta una nota dell’Arma: “Nei giorni successivi la donna presentatasi dapprima presso un commissariato di Polizia di Roma e poi presso una stazione Carabinieri della Capitale, aveva formalizzato querela a carico dell’uomo, dichiarando le medesime circostanze precedentemente esposte, venendo anche sottoposta a visita presso l’ospedale San Giovanni.
Sotto il coordinamento della procura della Repubblica di Terni, i carabinieri di Amelia hanno svolto una serie di approfondimenti investigativi, raccogliendo testimonianze, analizzando i telefoni cellulari della donna e del compagno e verificando quanto riportato nella cartella clinica.
Tutti questi elementi hanno fatto emergere numerose incongruenze e la totale assenza di riscontri rispetto a quanto raccontato dalla donna. Per questo nei suoi confronti è scattata la denuncia per simulazione di reato, calunnia e procurato allarme”.
Non ci sono notizie sui passi fatti dal povero convivente denunciato ingiustamente 4 volte in meno di un mese.
Il mio compagno mi ha sequestrata e violentata, ma non è vero.