PIETRAMELARA. Il Raduno Bandistico ha colorato le strade del paese di suoni ed emozioni, il Sindaco Di Fruscio: “coreografia inedita e straordinariamente bella”.
Professoressa Valeria Iannotta, storica e studiosa di Alessandro Vessella di Alife… sette formazioni musicali: “Città di Acerra” , “Città di Ailano”, “Città di Airola” – “Città di Baia e Latina”, “Città di Castelvenere”, “Città di Riardo” e “Città di Pietramelara”
“Vedere tante bande musicali sfilare tutte insieme per il centro storico del nostro paese ha creato una coreografia inedita e straordinariamente bella … tanti giovani strumentisti affiancati da valenti professionisti e da veterani hanno dato vita a delle marce sinfoniche, militari e brillanti che hanno letteralmente incantato il pubblico – la nota del sindaco Pasquale Di Fruscio.
La sfilata ha preso parte da via San Giovanni ed ha attraversato le strade principali del centro storico facendo tappa in piazza Mazzini ed in piazza San Rocco e così come previsto dal progetto dal titolo “Quando la banda musicale incontra il territorio” le formazioni bandistiche hanno effettivamente incontrato i cittadini increduli e felici nel vedere un simile corteo bandistico formato da ben sette formazioni musicali: “Città di Acerra” , “Città di Ailano”, “Città di Airola” – “Città di Baia e Latina”, “Città di Castelvenere”, “Città di Riardo” e “Città di Pietramelara”.
Conclusasi la sfilata l’evento ha continuato nel magnifico chiostro comunale dove il grande Maestro Claudio Ciampa ha diretto la marcia sinfonica Cecilia composta dal compianto Maestro Tommaso Caiazza. Dopo la brillante esecuzione della marcia da parte di tutte le bande unite in un’unica formazione ha preso il via il convegno che ha avuto inizio proprio approfondendo l’importanza di grandi protagonisti della storia della musica locale. Dopo i saluti del sindaco Pasquale Di Fruscio che è rimasto piacevolmente soddisfatto della presenza di tanti giovani talenti provenienti da tutta la Campania e ad i quali ha augurato uno splendido avvenire, la parola è passata alla Professoressa Valeria Iannotta storica e studiosa di Alessandro Vessella. Iannotta ha messo in luce l’importanza del Vessella nella diffusione della musica tra le masse quale mezzo educativo ed inclusivo.
Incisivo ed interessante il profilo biografico del Maestro Tommaso Caiazza tracciato da Giovanni De Robbio; in questo frangente il relatore ha esposto fatti storici inediti e risvolti affascinanti che erano un segreto assoluto per tutti. Interessante apprendere come la storia della musica bandistica sia legata a doppio filo alla storia del nostro territorio.
Emozionante il momento della consegna della targa ricordo ai familiari di Giovanni Battista Cutolo, il giovane musicista ucciso a Napoli il 31 agosto scorso per futili motivi; uno scrosciante applauso ha rotto il muro delle emozioni di tutti i presenti ed in particolare di chi conosceva Giogiò.
La serata musicale si è conclusa con un concertone finale di marce sinfoniche di tutte le formazioni bandistiche riunite in un unico complesso. Il Concertone ha riempito la splendida cornice armonica del chiostro dando giusto risalto e attenzione alla bellissima location che è stata molto apprezzata da tutti i musicisti e dal pubblico intervenuto sia per l’accoglienza che per l’acustica.
