Caserta / Provincia. Ricorso contro il Calendario Venatorio della Campania, arriva la 5° vittoria stagionale delle associazioni ambientaliste.

ENPA, LIPU, LNCD animal protection e WWF Italia “Un successo che non ci fa gioire perché evidenzia l’ostinazione degli enti pubblici disposti anche a violare la legge a danno della biodiversità, per fare favori ai cacciatori”

La nota a firma Raffaele Lauria, Delegato WWF Italia ETS per la Campania. Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, con ordinanza n. 1721/2023 emessa oggi, ha nuovamente confermato la validità delle ragioni sostenute dalle associazioni ENPA, LIPU, LNDC Animal Protection e WWF Italia, difese dall’Avv. Maurizio Balletta, nel ricorso contro il calendario venatorio regionale.

Questa è la quinta vittoria in Campania in meno di 3 mesi, un vero e proprio record negativo senza precedenti per la Regione. 

Questo risultato evidenzia l’impegno costante delle organizzazioni ambientaliste per la salvaguardia della fauna selvatica e degli ecosistemi regionali ma apre uno squarcio sull’accanimento della politica che blocca interi apparati pubblici, con dispendio di risorse di tutti, per fare continue concessioni al mondo venatorio.

L’ordinanza conferma la sospensione della caccia alla Tortora selvatica, precedentemente autorizzata fino al 15 ottobre e rileva la mancata revisione della cartografia delle aree percorse da incendi boschivi, indicando un palese inadempimento da parte delle autorità competenti circa la mancata attuazione del divieto di caccia nelle aree incendiate per i 10 anni successivi dagli incendi.

Il TAR ha inoltre rilevato la violazione del parere dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) riguardo alla chiusura della caccia al tordo sassello e alla cesena al 10 gennaio. Questa decisione ribadisce l’importanza di rispettare i termini fissati per la caccia alle specie migratorie prenuziali, garantendo la protezione durante le fasi critiche del loro ciclo di vita.

“Questi successi – concludono le associazioni – rafforzano la convinzione che la conservazione della natura e delle specie selvatiche debba rimanere una priorità inderogabile per la società e le istituzioni e noi continueremo a vigilare sul rispetto delle norme ambientali e a collaborare con le autorità competenti per garantire la protezione dell’ambiente e delle specie vulnerabili”.

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