Rionero Sannitico. La Finanza ferma un veicolo con a bordo due soggetti di origine campana: refurtiva sequestrata, i due denunciati per ricettazione.
Tra i beni sequestrati, 5.250 euro in contanti, 2 cellulari, 3 orologi e 261 grammi di oro suddiviso tra anelli, bracciali, orecchini e monili vari per un valore complessivo stimato superiore ai 15.000 euro
Militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Isernia, nel corso di un turno di controllo su strada finalizzato al contrasto ai traffici illeciti, sulla statale 652, in agro del comune di Rionero Sannitico, lo scorso giovedì 12 ottobre, fermavano un autoveicolo con a bordo due soggetti di origine campana, di cui uno minorenne, in possesso di beni e valori, occultati nell’abitacolo, presumibilmente oggetto di furto, atteso che non erano in grado di dimostrarne la legittima provenienza.
Si è provvedeva, pertanto, al sequestro della refurtiva e alla denuncia dei due presunti responsabili all’Autorità Giudiziaria di Isernia ed alla Procura minorile presso il Tribunale di Campobasso per ricettazione in concorso.
Tra i beni sequestrati, 5.250 euro in contanti, 2 cellulari, 3 orologi e 261 grammi di oro suddiviso tra anelli, bracciali, orecchini e monili vari per un valore complessivo stimato superiore ai 15.000 euro. Singolare il rinvenimento tra la refurtiva di un orologio modello Swatch in confezione per edizione limitata, accompagnato da uno scontrino fiscale antecedente all’introduzione dell’euro dal valore indicato di 2 milioni e mezzo di vecchie ire.
Prosegue quindi l’azione della Guardia di Finanza finalizzata al contrasto dei traffici illeciti in genere nonché alla repressione dei delitti contro il patrimonio, anche sulla scorta delle puntuali indicazioni fornite in tale ultimo ambito dall’Autorità Prefettizia.
Preme sottolineare che i procedimenti penali si trovano ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo nel caso dell’emissione di una sentenza irrevocabile di condanna.
La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata dall’Autorità Giudiziaria in ottemperanza alle disposizioni del decreto legislativo n. 188/2021.