S. Bartolomeo in Galdo / Fisciano. Accelerazione sulle rendicontazioni progetti FESR 2022 e progettazioni 2023, lo chiedono le Comunità Montane.
Tutti i vertici delle Comunità Montane, unitamente ai Rup, hanno assunto l’impegno a garanzia di configurazione di un percorso condiviso…
Si è riunito a Fisciano, presso la sede dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, il Consiglio regionale campano di Uncem (Unione nazionale comunità enti montani), convocato d’urgenza dal presidente Vincenzo Luciano e composto dai presidenti di tutte le Comunità Montane della regione.
Hanno partecipato in presenza anche i Rup degli enti in questione, con la Direzione regionale e l’assessore all’Agricoltura e Forestazione Nicola Caputo collegati da remoto. Ha preso parte all’importante incontro anche il presidente della Comunità Montana del Fortore, Zaccaria Spina.
All’ordine del giorno in primis l’accelerazione sulle rendicontazioni dei progetti FESR 2022 e delle progettazioni 2023, preordinate all’approvazione della programmazione DEPF 2024/2026, seguita dall’acquisizione di proposte per i corsi di formazione ENBILAIF (Ente Bilaterale Idraulici Forestali) .
È stato avviato un dialogo serrato per definire una strategia rapida sul delicato settore della forestazione. “Si è discusso di temi fondamentali per la sopravvivenza ed il rilancio degli enti montani: abbiamo convenuto – spiega il presidente Spina – di fare il massimo per sincronizzare e velocizzare le macchinose procedure burocratiche relative ai progetti di forestazione. La complessità della gestione dei fondi europei richiede infatti sforzi incredibili ai nostri enti locali che, nel frattempo, si ritrovano sguarniti nelle piante organiche. Allo stesso tempo però, è necessario mettere in sicurezza i salari delle svariate centinaia di operai forestali impegnati nella nostra regione Campania e rendere attuabile la programmazione DEPF 2024/2026 da cui dipende il prossimo futuro del settore”.
Tutti i vertici delle Comunità Montane, unitamente ai Rup, hanno assunto l’impegno a garanzia di configurazione di un percorso condiviso da sviluppare in collaborazione con l’assessorato regionale, con l’obiettivo di assicurare più giornate ai lavoratori del comparto e trasformare il contratto di molti di loro da rapporto a tempo determinato a rapporto a tempo indeterminato.