Donne e CAV. Ora i Cav escono allo scoperto, rivendicano il diritto di essere un interlocutore privilegiato delle istituzioni.

Per fare giustizia a che serve fare un concorso in magistratura, per interloquire col giudice, per modificare le normative vigenti: basta essere una volontaria dei CAV.

Ora i cav escono allo scoperto, rivendicano il diritto di essere un interlocutore privilegiato delle istituzioni (come se già non lo fossero da anni), vogliono essere una forza politica.

L’azione del Cav non deve essere assistenzialismo, o solo supporto psicologico o legale, ma azione politica e di giustizia”.

Giusto. Per fare giustizia a che serve fare un concorso in magistratura? Basta essere una volontaria dei CAV.

Per interloquire col giudice ed opporsi ad una sentenza, a che serve costituirsi in giudizio? Basta essere una volontaria dei CAV.

Per modificare le normative vigenti, a che serve avere un seggio in Parlamento? Basta essere una volontaria dei CAV.

È divertente vedere con quale assiduità si continui a celebrare le forzature sul sistema giudiziario come un grande successo.

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