Donne assassine. Uomo ammazzato a letto, colpito dalla moglie più volte alla gola mentre era sotto le coperte.

Il marito, un muratore di origini calabresi, pare non abbia avuto il tempo di reagire all’aggressione avvenuta mentre stava dormendo.

La donna era in cura per problemi psichiatrici, in passato aveva già tentato il suicidio. L’uomo è stato ammazzato a letto, colpito più volte alla gola mentre era sotto le coperte. La 47enne dopo aver accoltellato il marito si sia poi rivolta la lama contro se stessa.

Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, a cui sono affidate le indagini, è stata la donna (una casalinga 47enne di origini liguri) a sferrare diverse coltellate al marito, sorpreso nel sonno. Poi, con la stessa arma (ritrovata dagli inquirenti vicino al suo corpo), la donna si sarebbe suicidata. Secondo le prime informazioni, la 47enne soffriva di problemi psichiatrici e, secondo le testimonianze di alcuni parenti, avrebbe già tentato di togliersi la vita in passato.

La donna aveva ricevuto anche cure psichiatriche presso il vicino ospedale di Magenta (Milano). Il marito, un muratore di origini calabresi, pare non abbia avuto il tempo di reagire all’aggressione avvenuta mentre stava dormendo. I due corpi erano in camera da letto e sono stati ritrovati dal figlio 24enne, che da qualche tempo si appoggiava a casa dei genitori per dei lavori di ristrutturazione in corso nel proprio appartamento. I coniugi trovati morti stasera erano genitori anche di una figlia, che però non vive a Corbetta.

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