RIARDO. Avvocati ed esperti mediatori domani in città per raccontare “L’Arte della Mediazione”.

Si svolgerà domani – dalle 14.30 alle 17.30 presso il Kairos Art Mixology sito in via Ugo Foscolo n.1 – la tavola rotonda “L’Arte della Mediazione”, iniziativa della sezione di Santa Maria Capua Vetere dell’Unione Nazionale Avvocati per la MediazioneUnam, recentemente costituita.

L’EVENTO

All’iniziativa interverranno Vincenzo Di Lauro – dirigente scolastico dell’ITC “Falcone e Borsellino” di Pietramelara – che tratterà della mediazione scolastica, Ermano Di Sandro – architetto e critico d’arte – che parlerà dell’arte della mediazione attraverso l’immagine dell’arte, l’avvocatessa Concetta Coletta che si concentrerà sul tema proprio della mediazione, e la consulente del lavoro Carmen Pellegrino che si occuperà di conciliazione in materia di lavoro. I saluti iniziali saranno tenuti presidente nazionale Unam, l’avvocato Mauro Carlo Bonini, e dalle socie fondatrici della sezione Unam sammaritana, le avvocatesse Fabiola AstaritaLuciana Teresa BasilicaAnna Di Mauro e Tiziana Tartaro. Introduce e modera la responsabile e socia fondatrice della sezione Unam, Giuseppina Cupolino. Conclude Camillo Irace, avvocato penalista e docente presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.

L’UNAM

«L’Unam – spiega la responsabile Cupolino – nasce con l’obiettivo di promulgare i principi fondanti della giustizia consensuale alla luce della riforma Cartabia che ha concesso ampi spazi alla giustizia alternativa ovvero dialogica. La neo costituita sezione del foro di Santa Maria Capua Vetere – una delle cinquanta sezioni presenti in Italia – si prefigge di estendere i principi dell’associazione al circondario di pertinenza con iniziative e collaborazioni di concerto con gli organi forensi ed altre associazioni. Porteremo un importante contributo a tutta l’avvocatura del territorio organizzando tavole rotonde, corsi di approfondimento sulla tematica ed altre iniziative, tutti eventi accreditati per la formazione forense».

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