PIANA DI MONTE VERNA / ROMA. Il rinnovo del Contratto C.N. Lavoro Quadri e Impiegati agricoli tra parti datoriali e parti sociali: le soddisfazioni espresse.

“scritta una bella pagina sindacale che deve essere da esempio per gli altri settori economici italiani”.

Nelle prime ore del 18 giugno 2024 nella sede di Confagricoltura in Roma, Corso Vittorio Emanuele II, 101 le parti datoriali (Confagricoltura, Coldiretti e CIA – Agricoltori Italiani) e le parti sociali (Confederdia, Flai CGIL, Fai CISL, Uila – UIL) hanno convenuto di rinnovare il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Quadri e gli Impiegati agricoli.

La decorrenza dell’accordo sarà dal 01 gennaio 2024 al 31 dicembre 2027, il rinnovo contrattuale prevede, con decorrenza 01 aprile 2024, un incremento salariale del 5% e dal 01 gennaio 2025 un ulteriore aumento salariale del 1,9%; inoltre nella parte normativa è previsto un rafforzamento dei fondi previdenziali integrativi e del fondo sanitario FIA, sono state migliorate le norme per il lavoro agile e per il walfare aziendale.

Andrea Mongillo, segretario regionale Confederdia Campania esprime soddisfazione per l’ottima tempistica di rinnovo di un contratto, che era scaduto il 31 dicembre 2024 e per i buoni progressi normativi e retributivi previsti dal nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Quadri ed Impiegati agricoli.

Prosegue Mongillo – affermando che – “l’accordo appena concluso sarà utile a consolidare il rilancio del settore agricolo Italiano in quanto riguarda gli impiegati agricoli, figure essenziali per dare impulso all’innovazione in agricoltura, a rendere le aziende agricole e le produzioni agricole sostenibili per l’ambiente, più competitive sui mercati mondiali e più redditizie – conclude Mongillo affermando che – oggi è stata scritta una bella pagina sindacale che deve essere da esempio per gli altri settori economici italiani”.