RIARDO. Rivive con continuità, il Borgo medievale: gli eventi.
“Il Turismo delle Radici“, progetto per consentire agli emigrati all’Estero di riannodare il legame coi luoghi di origine: rivolto ad oltre 5500 Comuni Italiani hanno partecipato circa 900 Comuni e Riardo è stato tra i primi a formalizzare l’adesione.
L’Amministrazione comunale, da sempre ha favorito e promosso ogni iniziativa per promuovere la cultura e far conoscere le bellezze storico-architettoniche del paese plaude alle manifestazioni organizzate dalle Associazioni Pro-Loco e Note di Cultura nell’incantevole scenario del millenario borgo medievale.
Queste iniziative hanno ricevuto il patrocinio del Comune, perché preservano e tramandare l’ identità culturale della Comunità. Dopo il successo ottenuto con la manifestazione “Primavera al Castello” tra il mese di aprile e maggio, l’Associazione “Pro-Loco”, lo scorso 7 giugno ha organizzato il “Weehender 2024”, che ha riscosso uno straordinario successo. Entrambi gli eventi sono stati promossi all’interno del Castello, in una cornice magica e suggestiva.
Ieri sera in piazza Marconi, l’Associazione “Note di Cultura”, ha organizzato la XI^ edizione della rassegna “Borghi Incantati”. L’esibizione degli artisti è stata particolarmente apprezzata dal pubblico presente. Il Sindaco, nel suo intervento, oltre a ringraziare tutti i presenti, gli artisti, il Presidente dell’Associazione “pro-Loco” Angelo Funaro, il direttore artistico di Borghi Incantati, M° Maria Nunzia Piscitelli, ha sottolineato l’ importanza di queste iniziative per promuovere la cultura e la conoscenza del nostro territorio, per una sua sempre maggiore valorizzazione anche turistica.
E’ stato, altresì, sottolineato che questi eventi, ormai patrimonio della tradizione e della cultura locale, come la prossima edizione della Sagra al Borgo prevista per il 5,6 e 7 luglio sono state inserite nel progetto “Il Turismo delle Radici”; un progetto fortemente voluto dal Ministro per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, on. Tajani, per consentire agli emigrati all’Estero, ed i loro discendenti, di riannodare il legame con i luoghi di origine. Al progetto rivolto ad oltre 5500 Comuni Italiani hanno partecipato circa 900 Comuni: Riardo è stato tra i primi a formalizzare l’adesione già lo scorso anno.
