BAIA E LATINA. “Che fine avete fatto fare all’acqua dopo il collaudo dell’impianto effettuato qualche giorno prima delle elezioni”? La nota del gruppo “Uniti per Baia e Latina”.

la più grande carenza idrica mai sofferta a Baia e Latina negli ultimi 30 anni. E vergognoso…”.

Nei giorni scorsi, a seguito di ripetuti disservizi per la fornitura dell’acqua potabile, il Sindaco di Baia e Latina  ha emanato una ordinanza con la quale comunicava alla cittadinanza “che a partire dal giorno 9 settembre 2024, a partire dalle ore 11:00, per le zone del territorio comunale interessate dall’assenza di fornitura di acqua dalla rete idrica, l’approvvigionamento idrico (per uso igienico, con divieto di utilizzo per uso potabile ed alimentare)”.

Eppure, dichiarano i Consiglieri di minoranza del Gruppo “Uniti per Baia e Latina” Leardi Massimo e Friello Vincenzo, l’Amministrazione comunale della risoluzione del problema della carenza idrica ne aveva fatto una priorità rispetto al programma elettorale con cui si è presentata agli elettori per le elezioni del 2021.

Al riguardo, nella giornata odierna, è stata interessati anche la stazione dei Carabinieri di Pietramelara competente per territorio, i quali hanno preso atto dello stato attuale riservandosi ulteriori iniziative al riguardo.

A parte il fatto che di tutti gli argomenti esposti nel programma elettorale, e solennemente dichiarato di portare a compimento, ad oggi i cittadini di Baia e Latina non hanno registrato nessun problema risolto, anzi a voler bene considerare lo stato di fatto, la situazione del territorio comunale è a dir poco caduto in una arretratezza che non ha nessun precedente della storia della nostra comunità.

Provate per caso a percorrere alcune strade rurali del territorio e vi renderete personalmente conto dell’abbandono che regna, vi renderete facilmente conto della inesistenza di una amministrazione comunale che predica bene, dichiarando di voler risolvere i problemi della comunità, ma poi è inesistente sotto il profilo dell’impegno ad affrontarli seriamente.

Nei giorni scorsi percorrendo una strada rurale del territorio un cittadino addirittura è rimasto impantanato con la propria auto e ci è voluto l’intervento di un agricoltore con un trattore per tirarlo l’auto fuori della voragine.

Purtroppo – continuano i consiglieri Leardi e Friello – il problema della carenza idrica, si è sempre saputo della esistenza, ma successivamente alla pubblicazione trionfalistica dell’allora assessore Brancaccio di aver risolto completamente il problema della carenza idrica, con il collaudo dell’impianto di potabilizzazione tutti abbiamo pensato che forse veramente fosse stato risolto.

Invece oggi ci troviamo, grazie all’Amministrazione comunale in una situazione a dir poco grottesca che non ha equali in nessun Comune di Italia e forse anche oltre. Oggi più che mai la cittadinanza  si è ritrovata, nel pieno della calura estiva, a gestire forse la più grande carenza idrica mai sofferta a Baia e Latina negli ultimi 30 anni.

E vergognoso – concludono i Consiglieri Leardi e Friello – vedere nella piazza cittadina una autobotte per la fornitura ai cittadini dell’acqua destinata al solo uso  igienico, senza precisare in che modo la cittadinanza deve provvedere per l’approvvigionamento di acqua per uso potabile.

Considerato l’abbandono e la trascuratezza in cui versano le strade rurali, il Centro Storico di Baia, la torre diventato regno indisturbato di storni di piccioni con danni enormi, i cittadini si chiedono perché non prendete l’unica e seria decisione, dopo tutte le inadempienze che purtroppo avete palesato e che forse non ve ne siete neanche accorto, in modo da arrecare ulteriori danni alla comunità”.

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