Caserta / Provincia. Ordinanza misure cautelari ad imprenditori locali operanti nel settore del commercio ricambi per autoveicoli.

Nell’ambito di attività investigativo diretta da Procura della Repubblica, delegata a personale della locale sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota Guardia di Finanza ed al Gruppo GdF di Aversa, è stata eseguita un’ordinanza applicativa di misure cautelari reali a carico di imprenditori locali operanti nel settore del commercio di ricambi per autoveicoli.
All’esito delle indagini espletate, emergevano a carico degli indagati indizi di reità per i delitti di bancarotta fraudolenta distrattiva, per aver sottratto dal patrimonio dell’impresa autoveicoli, liquidità oltre al complesso dei beni aziendali, bancarotta da altre operazioni dolose e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte sui redditi ed IVA.
Risultano altresì contestate ipotesi di autoriciclaggio, avendo gli imprenditori distratto l’intero oisrf aziendale reimmettendolo in una nuova società, tuttora operativa nel medesimo settore, risultata clone dell’impresa in liquidazione giudiziale, a carico della quale c staa contestata la responsabilità amministrativa da reato prevista dal D.Lgs. 08f06/2001 n. 231, in conseguenza del delitto di autoriciclaggio commesso dalle figure apicali nell’interesse ed a vantaggio della stessa.
In relazione alle contestazioni elevate, si è proceduto st sequestro preventivo del complesso dei beni aziendali, illecitamente distratto e reimpiegnto nella società clone. delle somme sottratte dalle casse societarie, in misura pari a 190.047,00 oltre al sequestro preventivo funzionale alla confisca diretta e per equivalente dell’ingiusto profitto tratto dalla illecita sottrazione dei cespitì dalla garanzia dei debiti erWizm, per un importo pari a C 1.014.849,62.
L’indagine si innesto in un filone investigativo avviato da questa Autorità Giudiziaria su episodi di bancarotta ad opera di imprenditori che hanno società con sede nel relativo circondano.
Costante in questo settore l’impegno della Procura della Repubblica di Napoli Nord, in sinergia con la Guardia di Finanza, finalizzato a contrastare le economie illegali che inquinano il tessuto economico del territorio.