PIEDIMONTE MATESE / CAPRIATI A VOLTURNO / AILANO / RAVISCANINA. Parco Nazionale del Matese, nasce la task force: un tavolo di coordinamento per l’istituzione dell’Ente.
Presenti solo su delega i Municipi di Raviscanina e Gallo Matese: due rappresentanti della regione Campania, uno per Caserta ed uno per Benevento; quindi, uno per Isernia ed uno per Campobasso.
Un tavolo di coordinamento per l’istituzione del Parco Nazionale del Matese, decisione venuta fuori dall’incontro tenutosi ieri al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica al quale hanno preso parte i Sindaci dei 54 Comuni campani e molisani che sarebbero, per così dire, inglobati in questo ambizioso progetto.
Assenti, ma presenti per delega al presidente del Parco Regionale, Agostino Navarra, i Municipi di Raviscanina e Gallo Matese, quindi tutti gli altri da Piedimonte Matese a Capriati a Volturno, passando da San Gregorio Matese, Castello del Matese, Prata Sannita e naturalmente il Comune, attuale sede, di San Potito Sannitico.
Per il Ministero era presente il direttore generale Francesco Tomas ed il capo segreteria del sottosegretario di Stato, Ettore de Consiliis de Iosio.
Molte le osservazioni emerse dall’incontro in merito alla perimetrazione, alla organizzazione ed alle norme di salvaguardia, punti questi su cui si è molto dibattuto nei mesi trascorsi.
Osservazioni, giova ricordarlo, che sono state già recepite dallo stesso Ministero che ha istituito un tavolo tecnico di coordinamento, costituito dai rappresentanti del Ministero e dell‘Istra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca), oltre a due rappresentanti della Regione Campania, di cui uno per la provincia di Caserta ed uno per quella di Benevento; naturalmente anche due esponenti della vicina Regione Molise in rappresentanza delle province di Isernia e Campobasso.
