CAIAZZO. Segnalazione finanziamento per via Frostella: la nota a firma di cittadini caiatini.

“Il finanziamento per via Frostella, una “coincidenza”, una “anomalia”, è stato segnalato a parlamentari della Repubblica, che speriamo possano sollevare la questione anche in Aula”. La VISURA CATASTALE. Il VIDEO

“Vi segnaliamo una notizia di grande rilevanza che coinvolge il Comune di Caiazzo (CE) e l’uso controverso dei fondi pubblici. Il finanziamento destinato al rifacimento del manto stradale di via Frostella, ove insiste una proprietà della famiglia dell’on. Gianpiero Zinzi, deputato della Lega,  è stato approvato, insieme ad altri contributi, alla Camera dei Deputati durante la seduta del 20 dicembre 2024, su proposta dei gruppi di maggioranza, nell’ambito dell’emendamento alla Legge di Bilancio noto come “legge mancia”.

Questo contributo solleva interrogativi sulla trasparenza e sulle modalità di assegnazione dei finanziamenti. In allegato troverete lettera sottoscritta da alcuni cittadini con tutte le informazioni sulla vicenda, con preghiera di diffusione – conclude la nota.

LA NOTA SOTTOSCRITTA DA ALCUNI CITTADINI

Caiazzo non si Lega
È il 3 febbraio e Radio Radicale sta trasmettendo la diretta dalla Camera dei Deputati ove è in corso la discussione sulla conversione in legge di un decreto sulla cultura che fa del grandioso Piano Olivetti il proprio cardine.

Conclusa l’esposizione del relatore di maggioranza Mollicone, prende la parola l’on. Irene Manzi, deputata del PD, la quale mette in luce le falle, molte, del Piano che di ambizioso sembra avere solo il nome dell’illuminato imprenditore italiano.

Nel denunziare l’esiguità della spesa prevista nel provvedimento, la deputata fa però un breve quanto efficace riferimento a un emendamento – voluto dalla Lega – nella legge di Bilancio, ribattezzato dalle opposizioni “legge mancia”, con il quale si prevede di destinare 102 milioni di euro in tre anni per finanziare svariati interventi richiesti da singoli parlamentari sul territorio italiano.

Vengono ridotte le risorse per il Mezzogiorno, non si investe sul contrasto alla crisi climatica, sull’istruzione e sulla sanità che subiscono ancora tagli; invece, su sollecitazione di singoli parlamentari, vengono finanziati interventi sul territorio italiano di diversa natura, anche per la promozione del gelato. Nel corso del suo intervento, l’on. Manzi cita alcune delle “mancette” previste e, tra queste, anche un finanziamento di circa centomila euro per via Frostella, nel territorio del Comune di Caiazzo, poco conosciuta finanche dagli stessi caiatini. Si tratta di una strada vicinale di uso pubblico, forse lunga meno di 100 metri, in zona rurale, che non mostra caratteri culturali di tipo storico o paesaggistico, né un evidente interesse pubblico che possa giustificare una spesa per il rifacimento del manto stradale.

Seppur manchi ancora la notifica di questo contributo presso l’ente municipale, la notizia è ormai certa tanto da essere riportata in un intervento alla Camera dei Deputati come ennesimo cattivo esempio di gestione delle risorse finanziarie.

Viene da chiedersi cosa dunque abbia spinto il governo Meloni ad elargire tale somma:
potrebbe trattarsi solo di una spaventosa quanto irridente coincidenza, ma proprio su questa strada insiste una proprietà riferibile alla famiglia dell’on. Gianpiero Zinzi, deputato della Lega e commissario regionale del partito in Campania, amico fraterno del sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto, anch’egli recentemente entrato in “casa lega” e nominato vicecoordinatore provinciale.

Un’attenta analisi fornirà sicuramente un quadro più chiaro della situazione, ma sembra davvero che questa notizia lasci poco spazio ad altre deduzioni. Ancora una volta – e sarebbe auspicabile essere smentiti – i territori che hanno bisogno di una buona politica rappresentano invece il nutrimento di cui si servono i politici per dimostrare di esistere.

Se davvero l’on. Zinzi avesse avuto a cuore la città di Caiazzo e quella zona rurale su cui ha deciso di investire, avrebbe notato che a poca distanza dalla via Frostella ci sono due siti abbandonati:

il primo è un casolare in località Monte Carmignano, conosciuto dai più come Masseria Marsella, teatro dell’eccidio nazista in cui furono uccisi 22 civili il 13 ottobre 1943 e per il quale le amministrazioni comunali da anni si sforzano di recuperarne la memoria, attingendo a fondi troppi esigui;

l’altro è una cava di sabbia abbandonata dove anni fa furono sversate scorie d’altoforno, classificate come rifiuti speciali. La bonifica del sito sarebbe doverosa, e lo sa bene l’On. Zinzi che ha presieduto la Commissione speciale Terra dei Fuochi, bonifiche ed ecomafie della Regione Campania. Il finanziamento per via Frostella, che per adesso definiamo una “coincidenza”, una “anomalia”, è stato segnalato a parlamentari della Repubblica, che speriamo possano sollevare la questione, dopo i dovuti accertamenti, anche in Aula. Per adesso a noi rimane l’amarezza di fronte all’ennesima constatazione di spudorata nequizia ai danni del nostro territorio. Fa sorridere, ma è stato proprio l’on. Zinzi, un mese fa, a parlare di legge ad personam in merito alla gestione politica del Governatore De Luca. Siamo sicuri che sul tema sarà sufficientemente preparato.

Ida Sorbo
Leandro Aragosa
Attilio Bruno
Erminio De Lucia
Raffaele De Marco
Antonio Marotta
Alfonso Marra
Ornella Rolli
Albino Siragusa
Carmelo Siragusa
Nicola Sorbo

VIDEO intervento Camera dei Deputati, Seduta 420 del 03.02.2025 

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