PIGNATARO MAGGIORE. “Più scura è la notte, più luminose sono le stelle; più profondo è il dolore, più vicino è DIO. Buon viaggio Raffaella… e perdonaci!”.

“Perdona questa società che non ha saputo aiutarti”. “Signore perché. Ma che sta succedendo a questi ragazzi”. Una sconfitta anche delle istituzioni, del servizio assistenza sociale, in primis.

“Perdona questa società che non ha saputo aiutarti”. Tantissimi i messaggi di addio alla 15enne Raffaella Imbriano, per tutti Lella, toltasi la vita in maniera drammatica nella notte tra domenica e lunedì scorso lanciandosi nel vuoto dal quarto piano di una palazzina: si era sporta dal balcone della abitazione dove viveva la sola madre, poi il salto e la morte. L’arrivo, immediato, dei sanitari del 118 e dei carabinieri, allertati dalla stessa madre, quelli di Capua e di Pignataro, e l’immediato trasporto in ospedale a Caserta, non le hanno salvato, purtroppo, la vita. La piccola lascia oltre alla madre, il padre ed una sorella, coi quali viveva in altra abitazione, parenti ed amici lasciati nello sconforto più totale, ed una classe scolastica, la prima di un Istituto superiore a Capua che frequentava con profitto.

Così il sindaco del paese, Giorgio Magliocca, “in occasione dei funerali di Raffaella Imbriano, ho deciso di dichiarare lutto cittadino Pignataro Maggiore, sospendendo tutte le attività ludiche e ricreative istituzionali e non istituzionali. Una terribile tragedia che ha scosso nel profondo la nostra Comunità e che mi lascia con il cuore spezzato. Vivere nella disperazione, con la convinzione che non ci sia più una via d’uscita è un fardello troppo pesante per chiunque. La nostra comunità si stringe nel dolore insieme ai cari di Raffaella, senza più parole. Se non un ultimo pensiero che voglio rivolgere a tutti, soprattutto alle nuove generazioni. C’è sempre un’alternativa a tutti i problemi, anche a quelli che ci sembrano insormontabili. Non bisogna chiudersi in se stessi, ma parlarne in famiglia, agli amici o rivolgersi ai professionisti o alle istituzioni – conclude il Presidente della Provincia di Caserta.

Ed i tantissimi messaggi di cordoglio.

“Signore perché. Ma che sta succedendo a questi ragazzi”; 

“Il Signore Gesù ti ha preso tra le Sue braccia e ti ha affidata agli Angeli Celesti ove ora sei cullata in una eterna Beatitudine. Riposa in pace piccola dolce Raffaella”;

“La comunità pignatarese, attonita, ha appreso, della dipartita di una sua giovane concittadina, 14/15 anni, precipitata da un balcone al 4 piano del Parco Santella. Si invitano tutti a raccogliersi in preghiera”;

“non ci sono parole per alleviare un dolore simile. Riposa in pace angelo”;

“Fa troppo male leggere una cosa del genere. Povera figlia…che strazio!”;

“La morte di qualcuno seppur giovanissima crea sempre dolore dispiacere e sconfitta in tutti coloro che la conoscevano…”;

“Riposa piccolo angioletto”;

“Difronte a tanto dolore si può solo pregare”;

“Tragedia immane, povera ragazza ,che Dio l’abbia in gloria”.

“O mio Dio… ma perché… che riposi in pace. un abbraccio alla famiglia”;

“Tristezza immensa!”;

Che tristezza, non mancherà la preghiera”;

“Non ci sono parole, riposa in pace Angelo bello”.

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