Donne e false accuse. Molestata dall’operatore del 118: la versione non regge, accuse archiviate.
False accuse, era agitata… Una donna viene portata in ospedale per un attacco di panico ma nel tragitto in ambulanza pensa bene di accusare tre operatori del 118 di violenza sessuale.
I tre le avrebbero infilato le mani dappertutto: i soccorritori nel retro con lei e pure l’autista che era in cabina a guidare. Dice l’articolo: “Il pubblico ministero aveva sollecitato l’archiviazione, ritenendo inverosimile l’intero resoconto fornito dalla donna, condito da anomalie e stranezze, presumibilmente a causa dello stato confusionale in cui versava al momento dell’intervento; viceversa, plausibile sarebbe la versione degli indagati, una volta sottoposti a interrogatorio e messe in correlazione le loro ricostruzioni (…) Per la gip Laura Liguori la 43enne, seppur cosciente, potrebbe aver avuto percezione alterata della realtà a causa di grave stato d’ansia e attacco di panico”.
Archiviazione richiesta dal PM e confermata dal GIP. Intanto tre innocenti hanno dovuto attendere un anno prima di liberarsi della spada di Damocle di un’accusa pesantissima. Non dimentichiamo che la denuncia rimane nelle statistiche, per gli annali del 2022 sono tre stupratori.