ALVIGNANO. “Qualche dipendente comunale confonde il Municipio con casa sua alzando la voce con un cittadino”.
“La seguente denuncia, affinché non si ripetano più episodi del genere, è una sorta di sollecito a tale dipendente a essere al servizio della collettività alvignanese”
di Mimmo Iodice
“Cafone, scortese e ineducato. Ecco gli aggettivi corretti per definire qualche dipendente comunale di Alvignano. Dipendente comunale che confonde il municipio del paese con casa sua, a tal punto da concedersi il lusso di alzare la voce con chi con educazione sta chiedendo delucidazioni su come adeguare una posizione con quello che è il reale stato delle cose. Spero che questa mia segnalazione serva a far prendere provvedimenti disciplinari da parte del Sindaco e del Segretario comunale nei confronti di tale dipendente che, pagato profumatamente dai cittadini, anziché di spiegare in maniera chiara e con garbo le cose, alza la voce con un cittadino.
Tutto questo senza tener ben chiaro e presente che, un dipendente comunale, deve aver una cura particolare nel rapporto con il cittadino e che questo comporta cortesia, disponibilità al colloquio e alle spiegazioni utili anche ripetute mille volte se necessario, anziché di urlargli in testa come se nulla fosse e non tenendo conto della tutela del decoro dell’ente che rappresenta in quel preciso istante.
Un dipendente della Pubblica Amministrazione deve esser capace di entrare in sintonia con il cittadino in misura superiore a quanto si può chiedere a una persona comune. La seguente denuncia, affinché non si ripetano più episodi del genere, è una sorta di sollecito a tale dipendente a essere al servizio della collettività alvignanese con un approccio dissimile a quello riservato disgustosamente poche ore addietro al sottoscritto. Tale documento poi, è un richiamo nei confronti del dipendente comunale di Alvignano ai più elementari doveri e comportamenti d’ufficio, al rispetto delle elementari norme di buona educazione, cui è ispirata l’azione lavorativa quotidiana dei tanti dipendenti della Pubblica Amministrazione italiana. Anziché riscontrare cortesia e disponibilità, il sottoscritto, ha trovato poca disponibilità, scortesia e ineducazione. Sicuramente si tratta di un singolo episodio che non può offuscare il lavoro di ogni giorno, onestamente e coscienziosamente, degli altri dipendenti comunali di Alvignano. Il Comune di Alvignano, con suoi dipendenti e amministratori, deve esser di buon esempio per tutti e più di tutti, per captare la fiducia degli alvignanesi”.